Come ogni anno si ripropongono ingorghi e cattiva gestione dei flussi di viaggiatori.
Traffico, trasporti, mobilità? “Mali di stagione”
Al primo posto tra le criticità “estive” resta il problema degli spostamenti per raggiungere le località di mare e le altre aree della provincia di Salerno inserite nei tour turistici.

Il nodo della mobilità
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Il rapporto “I.T.A.L.I.A. 2019” realizzato da Fondazione Symbola, Unioncamere e Fondazione Edison.
Tra i primi al mondo, ma non c’è consapevolezza
Il surplus commerciale manifatturiero è il quinto a livello globale con 106,9 miliardi di dollari e le ricerche su Google legate al Made in Italy crescono del 56% tra il 2015 e il 2018.

Valore aggiunto
Il rapporto “I.T.A.L.I.A. 2019-Geografie del nuovo made in Italy” (“acronimo e racconto dell’identità produttiva e sociale italiana”: Industria, Turismo, Agroalimentare, Localismo, Innovazione, Arte e Cultura) - realizzato da Fondazione Symbola, Unioncamere e Fondazione Edison - lascia emergere ancora una volta le contraddizioni di un Paese che è tra i più amati e imitati al mondo.
(Fonte: Com. Stampa Unioncamere-Symbola/ 05.07.2019)
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Il club “giallorosso”, dopo 26 anni di assenza, ritornerà a disputare il campionato di serie A/1.
Rari Nantes Salerno, “prove tecniche di azionariato popolare”
Il progetto “Amici Rari” intende coinvolgere le principali parti sociali interessate: associati, tifosi e sportivi appassionati della pallanuoto, stakeholder, imprese, istituzioni ed enti locali.

Da sinistra Antonio Sanges e Enrico Gallozzi
Dopo la promozione della Rari Nantes Salerno al campionato di pallanuoto di serie A1, il club del presidente Enrico Gallozzi è atteso da una sfida aziendale: attivare con successo il progetto di azionariato popolare denominato “Amici Rari”. Tale progetto, unico nel suo genere nel panorama nazionale della waterpolo, è finalizzato alla promozione di un futuro “sviluppo sostenibile” della Rari Nantes Salerno. “Amici Rari” intende coinvolgere le principali parti interessate: sportivi associati, tifosi ed appassionati, stakeholder, imprese, istituzioni ed enti locali. Il progetto in questione risulta essere in linea con le strategie aziendali del club “giallo-rosso”, il quale finalizza tutti i propri sforzi per affermare sempre più nella città capoluogo ed a livello nazionale il “brand” della Rari Nantes Salerno.
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L’olio essenziale di lavanda può essere utilizzato come decongestionante e purificante.
Troppo sole? Ecco i rimedi naturali
La nostra pelle va nutrita ed idratata, lenendo le eventuali scottature e soprattutto dandole il meritato sollievo post-esposizione. Ecco una serie di ricette facili e veloci da preparare a casa.

Essenzialità
Con l’estate diventa predominante la necessità di proteggerci dal sole e, soprattutto, decidere quali rimedi doposole naturali usare alla fine di una giornata di mare e tintarella. L’attenzione ai colpi bassi che possiamo rimediarci durante e soprattutto dopo un’esposizione scorretta ai raggi della magica stella deve essere grande. La nostra pelle va nutrita ed idratata con prodotti naturali lenendo le eventuali scottature e soprattutto dandole il meritato sollievo post-esposizione. Madre natura ancora una volta ci viene in aiuto donando tanti rimedi naturali da utilizzare anche sotto l’ombrellone. Ecco una serie di ricette facili e veloci da preparare a casa per idratanti, doposoli e lozioni lenitive e calmanti.
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I numeri contenuti nel report annuale di Legambiente dedicato alle illegalità.
Ecomafia, il business cresce e tocca quota 16,6 miliardi
Campania in testa alla classifica regionale per numero di reati ambientali. Nel 2018 impennata nel ciclo del cemento e nell’agroalimentare. Fenomeno in aumento anche nel settore dei rifiuti. 368 il numero dei clan censiti.

Sfide civili
Ogni anno i numeri messi insieme da Legambiente in materia di criminalità ed illegalità ambientali ci raccontano una faccia dell’Italia assolutamente intollerabile e, purtroppo, ben viva e vegeta. Il rapporto Ecomafia 2019 evidenzia la gravissima situazione nella quale si trova la nostra regione. “Nelle quattro regioni a tradizionale insediamento mafioso (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia) - si legge in una nota di sintesi - lo scorso anno si è concentrato quasi il 45% delle infrazioni, pari a 12.597”. E ancora: “Anche quest’anno la Campania domina la classifica regionale delle illegalità ambientali con 3.862 illeciti (14,4% sul totale nazionale), seguita dalla Calabria (3.240) – che registra comunque il numero più alto di arresti, 35 –, la Puglia (2.854) e la Sicilia (2.641)”. E non è finita: “La Campania domina anche la classifica regionale delle illegalità nel ciclo del cemento con 1.169 infrazioni, davanti a Calabria (789), Puglia (730), Lazio (514) e Sicilia (480). A livello provinciale, guidano la classifica Avellino e Napoli con rispettivamente 408 e 317 infrazioni accertate”.
*Presidente Fonmed (Fondazione Sud per la Cooperazione e lo Sviluppo del Mediterraneo)
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