La corsa sfrenata al riposizionamento dei partiti enfatizza le difficoltà economiche delle realtà più deboli.
Il “nuovo futuro” si ferma e aspetta
Dietro il grande “racconto” della politica resta la condizione difficile di molti territori – soprattutto meridionali – che non riescono a dare risposte concrete in attesa di intraprendere un percorso, un progetto, un’idea di cambiamento.

Porte chiuse da aprire
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Turisti italiani inclini al viaggio e più attenti alle spese (giro di affari: -9,5%).
Federalberghi, settembre prima scelta per il 15,3% dei vacanzieri
Il presidente Bocca: “Una stagione frenata dalla crisi e dall’incertezza della politica. Auspichiamo che siano rispettate le nostre priorità nella manovra di bilancio”.

Il freno dell'incertezza
(Fonte: Com. Stampa Federalberghi/ 01.09.2019-25.07.2019)
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Alle prese con il generale calo di presenze nel Bel Paese (Enit 2019), seppur di contenuta dimensione.
Polarità di sviluppo e distinzioni “regionali”
Il ruolo della governance pubblica si impone come scelta fondamentale con azioni di profondità, di rilancio ma anche di recupero di chi occupa posizioni arretrate, magari affidandosi meno alla numerosità dei flussi turistici e più alla loro corretta e completa gestione.

Strategie
Settembre, si sa, è tempo di bilanci. Pronte all’appello, ecco giungere puntuali le prime valutazioni sulla “bella” stagione turistica, avviata verso l’ineluttabile conclusione. Esaurito l’effetto del biennio dorato sono in tanti, però, a lamentare un generale calo di presenze nel Bel Paese (Enit 2019), seppur di contenuta dimensione. E la Campania? Se la nostra regione resta ancora tra le mete favorite del Meridione – scelta confermata anche dalla platea digitale (Google trends, settembre 2019) – i contraccolpi di un settore in salita appaiono manifesti.
Una lettura più profonda, infatti, evidenzia la presenza di risultati controversi, frutto di una polarità di sviluppo tra le destinazioni regionali, troppo spesso divisa tra location di indiscusso successo e altre che, pur competitive per fascinazione ed offerta potenziale, faticano a spiccare il volo. Come spiegare questa doppia velocità? In termini generali non è raro che, anche in presenza di un clima benevolo, si possa tralasciare l’obiettivo fondamentale di consolidarsi e crescere; ciò soprattutto quando gli accattivanti risultati raggiunti in ambito turistico siano preminentemente riconducibili a condizioni di contesto esterne (incapacità/impossibilità, ovvero difficoltà di altre località concorrenti), più che a fattori interni (strategie aziendali per migliorare la competitività).
*Docente di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università degli Studi di Salerno e presso il Dipartimento di Scienze Economico-Aziendali e Diritto per l’Economia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
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I numeri: 925.000 nel circuito estivo (mese di agosto). Se si aggiungono gli indipendenti, si supera la quota di 1,3 milioni.
Bar e ristoranti, “motore” dell’occupazione turistica
Fipe: “Nei 4 mesi estivi il numero degli occupati cresce del 13% rispetto alla media annua. Le figure più richieste? Camerieri e barman”.

Nuove frontiere
(Fonte: Ufficio Stampa FIPE/ 31.08.2019)
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Come combattere tutto quello che blocca il metabolismo e rallenta (o ostacola) la produttività.
Pausa pranzo? Ipocalorica e leggera
Indispensabile evitare fritture e cibi grassi, puntando su alimenti leggeri e facili da digerire. Bere due litri di acqua al giorno e riscoprire il valore psicologico dell’interruzione del lavoro.

Tavoli fatidici
A lavoro o a casa, in viaggio o in pieno relax, cosa è meglio mangiare in pausa pranzo. Il massimo sarebbe riuscire a fare una bella pausa pranzo ipocalorica e leggera per poter sfoggiare un fisico perfetto per smaltire quei chili di troppo accumulati in inverno e, soprattutto, nelle feste. La prima accortezza è fare attenzione ai condimenti e ai metodi di cottura. Chiaramente sarebbero da evitare fritture e cibi grassi e preferire invece alimenti leggeri e facili da digerire in modo da non appesantirsi ed arrivare al primo pomeriggio ancora “arzilli”, abolendo quella spiacevole sensazione di pesantezza alla testa e allo stomaco.
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