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Salerno Economy IX.42 – 06.11.2020

Destinati a confrontarci con scelte e decisioni da valutare solo sulla base dei risultati che saranno raggiunti.

E’ la politica che non c’è, viaggia al contrario

E’ evidente che viviamo una fase di decadenza partitica disastrosa, che si inchina agli eventi tentando di strumentalizzarli, ma di scelte coerenti e sagge ne mette molto poche in campo.
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Previsioni difficili
Come, purtroppo, non era “complicato” prevedere, assistiamo negli ultimi giorni a una serie di “rappresentazioni” di contrasti politici e istituzionali - più o meno palesi da tempo, ma, in ogni caso, inquadrati in un momento particolarmente complesso - che confermano il persistere di una situazione difficile, avviata verso scenari che non è semplice decifrare fino in fondo. In altre parole, mentre la deriva economica va avanti - barcollando tra aiuti e disegni di ripresa che è bene prendano forma prima di essere annunciati (cosa che non accade quasi mai) - si accavallano in maniera continua e senza alcuna interruzione notizie che richiamano un quadro destinato a proseguire senza alcun “pericolo” di interruzione. Siamo, cioè, diventati testimoni diretti della prevalenza (più o meno netta) dei riti e delle pratiche della politica - con tanto di corsie preferenziali (aperte e vistosamente sorvegliate) riservate alla carriere personali o a obiettivi primari per “dominare” il permanente contrasto tra le forze in campo - che non demorde affatto pur di arrivare al traguardo della conquista di postazioni sempre più dominanti.
(continua)
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Lo scenario descritto dall’undicesimo Rapporto realizzato da Fondazione Symbola e Unioncamere.

Green economy, come affrontare il futuro

432 mila imprese negli ultimi 5 anni hanno investito sulla sostenibilità. In Italia 3,1 milioni di lavoratori (il 13,4% degli occupati).
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Sostenibilità
“Sono oltre 432 mila le imprese italiane dell’industria e dei servizi con dipendenti che hanno investito negli ultimi 5 anni (2015-2019) in prodotti e tecnologie green. In pratica quasi una su tre: il 31,2% dell’intera imprenditoria extra-agricola. Valore in crescita rispetto al quinquennio precedente, quando erano state 345 mila (il 24% del totale). Nel manifatturiero sono più di una su tre (35,8%). Il 2019 ha fatto registrare un picco con quasi 300 mila aziende che hanno investito sulla sostenibilità e l’efficienza”. Si tratta “del dato più alto registrato da quando Symbola e Unioncamere hanno iniziato a misurare gli investimenti per la sostenibilità”. E bisogna aggiungere che “in questi investimenti fanno la parte del leone l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili insieme al taglio dei consumi di acqua e rifiuti, seguono la riduzione delle sostanze inquinanti e l’aumento dell’utilizzo delle materie seconde”. Questo scenario si realizzava prima della pandemia “a cui hanno reagito meglio proprio le imprese più votate al green”. Un’indagine svolta da Symbola e Unioncamere nel mese di ottobre 2020 - 1.000 imprese manifatturiere, 5-499 addetti - che ha evidenziato che “chi è green è più resiliente”. Tra le imprese “che hanno effettuato investimenti per la sostenibilità il 16% è riuscito ad aumentare il proprio fatturato, contro il 9% delle imprese non green”.
(Fonte: unioncamere.gov.it/ 29.10.2020)
(continua)
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Giovani architetti chiamati a un impegno di riflessione e di progettazione in una situazione di emergenza.

Napoli, le “Trentatré” e la città storica che verrà

Lo spazio neutro e la paura del silenzio nelle aree non utilizzate diventano un invito a specificare una rete larga nel perimetro urbano del futuro.
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Pasquale Persico
di Pasquale Persico

Un viaggio affascinante tra la storia, l’arte e la fede della Napoli del Cinquecento ci conduce in via Pisanelli (n.8) fra i vicoletti del Decumano Superiore per raccontarvi la storia di un importante monastero, quello delle Clarisse Cappuccine note a tutti come “Le Trentatré”. Il convento di clausura attualmente ospita meno di 10 sorelle che hanno scelto il rigore e la preghiera fra le mura del monastero; di notevole pregio è l’ex refettorio, sottratto oltre 106 anni fa dagli Ospedali Riuniti. I giovani architetti del Master d’eccellenza sulla Città Storica - che prende il via oggi , 6 novembre 2020 - a differenza degli altri anni,  saranno chiamati ad un impegno di riflessione e di progettazione in una situazione di emergenza. Essi  dovranno adoperare, oltre le metodologie del learning by doing, anche forti dosi di approfondimento in termini del doing by learning,  sperimentali, per dare voce al silenzio al quadrato del monastero, nell’ambito del tema dei nuovi spazi neutri della città che verrà. L’argomento è anche il tema della prossima Biennale di architettura programmata per dopo l’estate a Venezia; tema che  è la normale evoluzione delle altre due Biennali appena trascorse, la Biennale sullo spazio pubblico e quella sullo spazio libero. La pandemia e l’attentato di Nizza ci costringono ad allargare il campo di ricerca  e guardare al lockdown  e alle connessioni tra gli spazi sia a Milano che a Napoli.
(continua)
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Diciassette progetti per rilanciare l’azione sul territorio recuperando notevoli ritardi.

Consac, in 4 anni investimenti per 50 milioni

Interventi contro la crisi idrica nel Cilento e Vallo di Diano. Il presidente Maione: “Grazie al lavoro della società, in collaborazione con Comuni e Regione, risolte o avviate a soluzione disfunzioni che si perpetuavano da anni”.
Avv. Gennaro Maione – Presidente Consac Gestioni Idriche SpA
Il Presidente, Avv. Gennaro Maione
Riduzione ed efficientamento dei costi di gestione, con evidenti risultati anche nell’ultimo bilancio approvato; piena attuazione delle prescrizioni sulla qualità contrattuale e sui servizi agli utenti imposte dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera); utilizzo del personale interno per progettare interventi strutturali importanti sull’intero territorio. Queste le principali linee guida dell’azione amministrativa di “Consac Gestioni Idriche SpA”, gestore del servizio idrico integrato per 55 Comuni compresi nell’area Cilento-Vallo di Diano. La società è guidata dal 30 giugno 2016 dall’avvocato Gennaro Maione, sindaco di Ceraso, il cui mandato è stato confermato il 19 marzo 2019 (nel Cda siedono: Carlo Pisacane, Agostino Agostini, Ilaria Pugliese, Rosa Cimino; direttore generale: Felice Parrilli). Proprio a partire dal 2016 il Cda ha recuperato non pochi ritardi, deliberando e concretizzando una serie di iniziative che ha attivato investimenti per circa 50 milioni di euro, di cui 18 per opere già eseguite o in fase di esecuzione (10 nel settore idropotabile e 8 in quello depurativo) e 30 per opere programmate o progettate. Inoltre, nello stesso periodo è cresciuta la quota di nuovi investimenti afferenti alla società: si è passati infatti dai 150 mila euro del 2012 ai 774.459 euro del 2019. Va detto, ovviamente, che gli investimenti di valenza economica più significativa sono effettuati dai soggetti proprietari, come Comuni e Regione, sulla base della programmazione dell’Eic, l’Ente Idrico Campano.
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Alleata di salute e bellezza è un’autentica meraviglia della natura.

Curiamoci con l’uva, ecco l’ampeloterapia

Indicata in caso di anemia e affaticamento, artrite, vene varicose, iperazotemia, malattie della pelle, vanta proprietà antiossidanti e anticancro dovute soprattutto ai polifenoli e al resveratrolo. E’ un prezioso antivirale grazie al contenuto di acido tannico e di fenolo in grado di contrastare l’herpes simplex.

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Ricchezze
di Maristella Di Martino

L’uva è tra i frutti più minuscoli che esistono ma è soprattutto un forziere di benefici che ci fanno affrontare la ripresa lavorativa o scolastica con rinnovata energia. Simbolo del passaggio dall’estate all’autunno, questa bontà racchiude nel suo contenuto zuccherino tutto il sole della stagione calda. Alleata di salute e bellezza - sia se rotonda o allungata, a grappoli o a chicchi, bianca, nera o rosata, da tavola, da vino o da essiccare - è un’autentica meraviglia della natura. Il nome deriva dal greco perché àmpelos significa vite ed indica quindi la cura con l’uva. Vi è mai capitato di consumarne, anche se di varietà diverse, come unico alimento giornaliero? Certo, per ottenere i migliori risultati dovreste andare dove si coltiva e mangiarla senza le manipolazioni a cui viene normalmente sottoposta prima di essere messa in bella posta sugli scaffali di supermercati e frutterie.
(continua)
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