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Alleata di salute e bellezza è un’autentica meraviglia della natura.
Curiamoci con l’uva, ecco l’ampeloterapia
Indicata in caso di anemia e affaticamento, artrite, vene varicose, iperazotemia, malattie della pelle, vanta proprietà antiossidanti e anticancro dovute soprattutto ai polifenoli e al resveratrolo. E’ un prezioso antivirale grazie al contenuto di acido tannico e di fenolo in grado di contrastare l’herpes simplex.

di Maristella Di Martino

L’uva è tra i frutti più minuscoli che esistono ma è soprattutto un forziere di benefici che ci fanno affrontare la ripresa lavorativa o scolastica con rinnovata energia. Simbolo del passaggio dall’estate all’autunno, questa bontà racchiude nel suo contenuto zuccherino tutto il sole della stagione calda. Alleata di salute e bellezza – sia se rotonda o allungata, a grappoli o a chicchi, bianca, nera o rosata, da tavola, da vino o da essiccare – è un’autentica meraviglia della natura. Il nome deriva dal greco perché  àmpelos significa vite ed indica quindi la cura con l’uva. Vi è mai capitato di consumarne, anche se di varietà diverse, come unico alimento giornaliero? Certo, per ottenere i migliori risultati dovreste andare dove si coltiva e mangiarla senza le manipolazioni a cui viene normalmente sottoposta prima di essere messa in bella posta sugli scaffali di supermercati e frutterie.

Qualità organolettiche dell’uva.

E’ ricca di zuccheri direttamente assimilabili (glucosio, levulosio e mannosio) e contiene acidi organici, sali minerali (potassio, ferro, fosforo, calcio, manganese, magnesio, iodio, silicio, cloro ed arsenico), vitamine A, del gruppo B e C, tannini (nella buccia) e polifenoli. Ma composizione e gusto variano molto rispetto a zona di produzione, condizioni climatiche e varietà.

Ottima in cucina.
L’uva è ottima fresca, in macedonia o ridotta in succo. Con quella matura si prepara il vincotto, che allieta le serate invernali essendo un mosto stracotto che diventa dolcissimo ed è utilizzato per preparare alcuni dolci tradizionali, mentre dai semi (vinaccioli) si ricava un olio ricco di acidi grassi che ha tanti benefici per la salute se usato a crudo. L’uva passa, detta anche uvetta, ritempra la memoria e tonifica ossa e cartilagini.

Le proprietà salutari.
Indicata in caso di anemia e affaticamento, artrite, vene varicose, iperazotemia, malattie della pelle, vanta proprietà antiossidanti e anticancro dovute soprattutto al contenuto di polifenoli e di resveratrolo, presente nella buccia di quella nera; inoltre, è un prezioso antivirale grazie al contenuto di acido tannico e di fenolo in grado di contrastare l’herpes simplex. E gli acini ridotti in purea, applicati su viso e collo, sono astringenti e rivitalizzanti. Chi soffre di disturbi digestivi, dovrebbe mangiare acini senza buccia e semi, ma ci vuole moderazione in caso di diabete e obesità.

La ricetta dell’integratore di uva e miele.

Preparate del succo di uva nera centrifugando gli acini dopo averli privati dei semi ma non della buccia. Aggiungete un cucchiaino di miele che va mescolato finché non si scioglie. Bevete la bevanda a digiuno, una decina di minuti prima di colazione e, se volete una cura depurativa d’urto, consumatela anche al posto della merenda almeno per un mese.

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