Siamo di fronte a un modo di indirizzare il consenso che non punta più a convincere gli elettori in nome di una scelta partitica.
Non conta più la politica, ora (stra) vincono i leader
Gli schieramenti non sono esattamente quelli di cinque o dieci o venti anni fa, ma sembrano altre tipologie di strutture agganciate a un volto, a un personaggio (non più a una persona) che porta voti (ma pochi valori). Tutto è cambiato.
A caccia del consenso
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Confcommercio. Un vero e proprio crollo del fenomeno si è verificato nel mese di ottobre.
Beni energetici in “decelerazione tendenziale”, scende l’inflazione
“I dati definitivi Istat indicano una diminuzione da +5,3% a +1,7% su base annua, mentre rispetto al mese precedente c’è una diminuzione dello 0,2%”.
Dati in discesa da confermare nei prossimi mesi
Confcommercio: “Decisa frenata, ma da confermare nei prossimi mesi”.
"Il dato definitivo della deflazione di ottobre (-0,2% su settembre) costituisce una confortante indicazione sul buon funzionamento del sistema produzione-ingrosso-distribuzione. Non solo in undici mesi l’inflazione è scomparsa, almeno temporaneamente, ma la riduzione congiunturale dei prezzi appare diffusa e, quindi, potenzialmente solida. Il crollo del tasso tendenziale è principalmente dovuto ai beni energetici, ma va rilevato che la media di lungo termine della variazione dei prezzi dei beni alimentari in ottobre è pari a 0,2% contro un dato osservato pari a zero".
(Fonte: confcommercio.it/15.11.2023), (Istat).
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“In questo scenario, sarebbe comunque imprudente considerare già esaurita la spinta inflazionistica”.
I prezzi rallentano, ma allarme non ancora rientrato
Confesercenti: “Quadro ancora incerto, bene interventi a sostegno spesa famiglie in manovra ma debole impatto espansivo su Pil”.
In tensione sui consumi
(Fonte: confesercenti.it/15.11.2023)
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Il periodo più lungo con la fascia al braccio è stato quello di Zanetti: tredici stagioni (2001-2014).
Ventisette capitani nella storia dell’Inter
Ventuno italiani e sei stranieri: Hernst Marktl, Ronaldo, Javier Zanetti, Mauro Icardi, Samir Handanovič e Lautaro Martínez. Ermanno Aebi, Attilio Demaría e Antonio Angelillo acquisirono la cittadinanza giocando alcune partite con la Nazionale azzurra.
Javier Zanetti, il capitano
Va detto che, in 115 anni di storia, oltre 900 giocatori hanno sfilato con la maglia ufficiale del Football Club Internazionale Milano. Tra gli italiani che hanno vestito nerazzurro rientrano: Virgilio Fossati, il secondo capitano e primo allenatore, Luigi Cevenini (Cevenini III), Giuseppe Meazza, il simbolo degli anni Trenta dell’Inter e della Nazionale (due titoli mondiali, nel 1934 e nel 1938) al quale è intitolato lo stadio di San Siro. Con lui figurano Luigi Allemandi, Attilio Demaría e Armando Castellazzi, campioni del mondo nel 1934 e Giovanni Ferrari, Pietro Ferraris, Ugo Locatelli e Renato Olmi, campioni nel 1938. Negli anni Cinquanta il fuoriclasse - su tutti - fu Benito Lorenzi; negli anni Sessanta si affermò Giacinto Facchetti, terzino sinistro e vero e proprio simbolo della Grande Inter, il più grande nel suo ruolo: è il primo nerazzurro al quale è stata ritirata la maglia da giocatore. Con lui campioni di altissimi livello: Sandro Mazzola, Tarcisio Burgnich, Angelo Domenghini e Aristide Guarneri, vincitori del campionato europeo nel 1968 con Facchetti e (tranne Guarneri) vicecampioni nel mondiale del 1970. Negli anni Settanta - dopo la chiusura delle frontiere - Roberto Boninsegna, vicecampione del mondo nel 1970, capocannoniere in serie A (1971 e 1972). Negli anni Ottanta si affermarono Alessandro Altobelli, bomber tra i più consistenti nella storia dell’Inter, campione del mondo nel 1982 con Gabriele Oriali, Ivano Bordon, Gianpiero Marini e Giuseppe Bergomi, che fu secondo nella classifica di presenze in maglia nerazzurra (756) e primo in Coppa UEFA (96), oltre che uno dei tre italiani a vincere il trofeo per tre volte (insieme con Luigi Sartor e Dino Baggio). Walter Zenga fu eletto per tre volte consecutive miglior portiere del mondo dall’IFFHS, dal 1989 al 1991: detiene il record di imbattibilità (518 minuti) in un mondiale. Aldo Serena fu capocannoniere nel 1989, come pure tra i più grandi si affermò Nicola Berti, vicecampione del mondo nel 1994. Negli anni Duemila si distinguono Luigi Di Biagio, vicecampione d’Europa, e Christian Vieri, capocannoniere in Serie A nel 2003, oltre che Marco Materazzi, campione del mondo nel 2006.
(continua)
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