Proveremo a rimanere dove siamo. Anche scrivendo una newsletter piccola piccola, si può tentare di andare avanti.
Orgoglio sentimentale e priorità civili al tempo di Natale
Da un lato si urla e predica alla finta ricerca del rispetto dei diritti di tutti noi, a caccia di percorsi di giusta uguaglianza economica e sociale; dall’altro si assiste, senza neanche troppo preoccuparsi, alla tutela preliminare di singoli e particolari interessi.
Il pensiero cammina sempre
Mentre da un lato si urla e predica alla finta ricerca del rispetto dei diritti di tutti noi, a caccia di percorsi di giusta uguaglianza economica e sociale; dall’altro si assiste, senza neanche troppo preoccuparsi, alla tutela preliminare di singoli e particolari interessi.
Ma è con orgoglio sentimentale che si può affermare come, in realtà, è rimasto in piedi un elenco di priorità civili che spingono a resistere e ad opporsi - nonostante il deleterio spettacolo di larghissima parte della politica (che non è politica) e di un dibattito pubblico che appare nella sua reale bruttezza incomprensibile - a tutto un modo di fare che non porta da nessuna parte.
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“Ma c’è un 27,3% che non farà acquisti principalmente per risparmiare, per il peggioramento della propria condizione economica o per l’aumento dei prezzi”.
A Natale? “Tra crisi e inflazione spunta il regalo”
Indagine Confcommercio-Format. Tre su quattro faranno le spese delle feste. “Il tetto massimo sarà di 300 euro. Salgono le preferenze per i negozi di vicinato”.
La "sorpresa" resiste
(Fonte: confcommercio.it/18.12.2022)
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Il nuovo libro di Mario Draghi, “Dieci anni di sfide. Scritti e discorsi”, Treccani editore.
Europa: troppe chiacchiere in politichese e poche politiche da realizzare
Come attivare le premesse per un dialogo tra continenti e nazioni, per passare alle riforme per l’Onu o a diverse aggregazioni capaci di parlare di G20 o G “moltiplicato”, adeguandole a rappresentare una visione di transizione condivisa e, perciò, credibile.
Pasquale Persico
Subito dopo Natale - a fine anno - ero abituato a passare tre giorni davanti all’isola di Santo Ianni (o Santo Janni) a Maratea in attesa di una sequenza di saraghi appetitosi. L’esercizio, legato al tema della capacità di attesa, mi consentiva di fare il punto sulle attività di ricerca da promuovere per l’anno che sarebbe sopraggiunto. Cambiamenti del clima e anzianità hanno reso incerto l’appuntamento di quest’anno e la pausa dovrò farla in montagna dove da qualche tempo sto pensando di portare una barca come nuovo luogo di riflessione. Caggiano - e il suo pianoro con vista a grand’angolo su più regioni - potrebbe essere il luogo ideale, anche senza la barca, per rileggere il nuovo libro di Mario Draghi (“Dieci anni di sfide. Scritti e discorsi”, Treccani) per accompagnare la delegazione del sindaco di Caggiano a Città di Pieve. E consegnare al sindaco di quella città (residenza di Draghi) la bandiera “Ancora Camus”, la bandiera, elaborata per il progetto “Musei in transito”, in visione temporanea in un palazzo storico del centro antico di Caggiano, parla della nuova civiltà plurale dell’Europa che verrà.
Io - che ho scritto più volte sul come andare oltre Draghi ed oltre Rifkin (crescita e decrescita sono i loro modelli) - dovrò riflettere sul Draghi politico che guarda alla possibile politica economica europea in maniera ampia. Il libro propone alcune riflessioni profonde.
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Assoturismo Confesercenti. Si accelera per le feste, il "ritorno dei viaggiatori stranieri".
Buona notizia, incremento presenze estere (+19,5%)
Aumentano, soprattutto, “tedeschi e francesi, ma anche svizzeri, britannici, olandesi e belgi”. Tra i mercati extraeuropei, in crescita i flussi dagli Stati Uniti che scelgono le città d’arte. Primi segnali di ripresa anche da Canada, Brasile e Cina.
Flussi dall'estero
Si tratta di “una buona notizia per il comparto che, dopo una buona estate - spiega Confesercenti - ha attraversato un autunno non privo di difficoltà e condizionato dal caro-energia: alcune imprese sono state costrette ad anticipare la chiusura stagionale o a sospendere l’attività nei periodi di bassa stagione per l’aumento dei costi di gestione. Sui mercati turistici, però, la voglia di partire non manca e per le prossime feste le imprese segnalano un aumento delle prenotazioni, soprattutto degli stranieri, anche se l’inflazione e le incertezze della fase economica incideranno sulla durata dei soggiorni e sulla capacità di spesa dei turisti”.
(Fonte: confesercenti.it/18.12.2022)
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