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Salerno Economy XI.32 – 16.09.2022

Risulta ancora dispersa la strada dell’interesse collettivo, in grado di aggregare energie e prospettive di futuro.

“Buoni” e “cattivi”, pronti solo a seguire lo spettacolo del voto

E’ così che, purtroppo, si va delineando la “contesa” nell’urna, con tante iniziative, per la verità in larga parte ininfluenti, che assumono la valenza di una corsa inutile.
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"Confusione mentale"
Nel considerare che manca - in maniera sempre più evidente - prima e più di tutto una strategia complessiva, in grado, quindi, di indurre a riflettere sui vari aspetti che concorrono, poi, a delineare lo scenario più completo possibile derivante da un’azione non improvvisata, è abbastanza chiaro che anche questa campagna elettorale si è già ridotta, forse fin dall’inizio, ai “buoni” contro i “cattivi”. E’ proprio così, purtroppo, che si va delineando la “contesa” nell’urna, con tante iniziative, per la verità in larga parte ininfluenti, che assumono la valenza di uno “spettacolo” inutile, che ha già lasciato spazio a varie decisioni che prenderanno, poi, forma nella cabina del 25 settembre. Insomma, il “racconto” che ci è stato ampiamente fornito in questo periodo non ha quasi mai preso la strada del famoso, negli anni trascorsi, “interesse collettivo”, in nome, cioè, di tutti noi e del Paese nel quale viviamo e ci riconosciamo. Al punto che l’unico tema non in discussione - se non in qualche triste tele-tentativo di scardinarlo per carpirne il voto derivante - è e rimarrà proprio quello più importante: l’astensione. La maggioranza - rispetto ai singoli partiti - percentuale che non parteciperà alla procedura elettorale ha, molto probabilmente, già scelto di non scegliere, seguendo un percorso molto chiaro, né, per la verità afflitto da ansia o indecisione, come pure si tende a dire e a spiegare.
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Coldiretti. La superficie nel giro degli ultimi dieci anni è praticamente raddoppiata (+99%).

Energia, il bio abbatte i consumi: è boom

L’agricoltura verde punta su "tecniche meno intensive, filiere corte e rinuncia ai concimi chimici di sintesi prodotti con l’uso di gas". I terreni coltivati in Italia hanno raggiunto quasi 2,2 milioni di ettari, "il massimo di sempre”.
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Sfida vincente in Italia
“Con la crisi energetica è boom per l’agricoltura biologica che consente di tagliare di un terzo i consumi attraverso l’utilizzo di tecniche meno intensive, le filiere corte e la rinuncia ai concimi chimici di sintesi prodotti con l’uso di gas, tanto che i terreni coltivati a bio in Italia hanno raggiunto quasi 2,2 milioni di ettari, il massimo di sempre”. E’ il quadro descritto dall’analisi Coldiretti - diffusa in occasione dell’inaugurazione del Sana alla Fiera di Bologna - “con le esperienze innovative dei giovani agricoltori bio allo stand di Coldiretti Bio per sostenere il piano di riduzione del fabbisogno energetico”.
Numerosi i riferimenti, “dall’uso di sostanze naturali e 100% Made in Italy - specifica Coldiretti - per concimare i terreni e sostituire i fertilizzanti dall’estero, rincarati anche del 170% con un effetto valanga sulla spesa delle famiglie, al riutilizzo degli scarti di produzione (foglie, gusci, paglia, ecc.) per garantire energia pulita, fino al potenziamento delle filiere corte con la vendita diretta che abbatte i trasporti. In questo modo si riesce a ridurre i consumi di energia in media del 30% rispetto all’agricoltura tradizionale ma in alcuni casi, come ad esempio per le mele, si arriva addirittura al - 45%”.
(Fonte: coldiretti.it/08.09.2022)
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La “manutenzione” dei comportamenti istituzionali - molto lontani dai G7 e G20 attuali - esprime mille compromessi.

La guerra “obsoleta” di Putin, tra “credenze deboli” e democrazie liberali

L’ipotesi di un’Europa “sconfitta” perché non unita è fortemente in campo, anche in considerazione dell’affermarsi di alcuni pensieri opposti a quelli di A. Camus e di Simone Weil.
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Pasquale Persico
di Pasquale Persico

Antonio Maria Costa nel suo interessante libro - “La guerra di Putin.” ed. Gribaudo - ci offre un racconto a maglie larghe di come la consapevolezza di un “attacco alla democrazia in Europa” sia stato percepito con colpevole ritardo: cresce, per lui, il pericolo che le credenze necessarie a moltiplicare i sentimenti a difesa dei valori delle Costituzioni democratiche accumulino stanchezza. Le contraddizioni sul come uscire dalla guerra sono tutte in campo ed il suo racconto mette in risalto molti aspetti di questo groviglio di comportamenti ondivaghi delle nazioni. Il racconto è poggiato sulla sua grande esperienza maturata in organismi internazionali (sottosegretario generale Ocde e vice segretario Onu) , ma, soprattutto, sulla necessità di evidenziare che non c’è più tempo: non si può essere indecisi sul perché sostenere il bene della democrazia e dei valori: diritti reclamati dal popolo ucraino. Diritti che sono quelli della Costituzione europea e di altre Costituzioni (non solo del mondo occidentale).
La spinta a muoversi non dovrebbe ulteriormente indebolirsi, le recenti vittorie del popolo ucraino potrebbero consolidare questa propulsione necessaria, ma, per Costa, non scontata. Egli abbraccia con il suo “Macroscopio” della mente ((Joel De Rosnay, Dedalo, 1978) tutte le sue esperienze e rappresenta i nodi di una guerra fuori dalla storia, inimmaginabile: ma nella storia politica della Russia questa guerra è ben connessa al dopo Gorbaciov ed al riconoscimento fatto alla Russia, sopratutto dagli Usa, di interlocutore privilegiato dell’Occidente, nonostante la drammatica situazione socio-economica di quella nazione a partire da quel periodo.
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La ricerca segnala che “il computer e lo smartphone ormai si equivalgono in termini di utilizzo per le operazioni digitali”.

Mobile e internet banking? “Ancora più a misura del cliente”

Abi: Il modo di muoversi sui canali “è centrale nelle strategie e nei programmi di investimento del mondo bancario”.
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In "automatico"
“Conoscere a fondo come il cliente si muove sui canali digitali è centrale nelle strategie e nei programmi di investimento del mondo bancario”. In questa prospettiva, l’indagine Abi Lab-Doxa - interviste online a marzo 2022 - analizza e descrive “la percezione e i comportamenti degli utilizzatori di mobile e internet banking per comprenderne i principali bisogni e le attese”. Nell’ambito della rilevazione quest’anno “è presente un focus specifico sul comportamento dei clienti early millennials (18-30 anni), millennials (31-44 anni), generazione X (45-54 anni) e boomers (55-74 anni)”. La ricerca specifica che “il computer e lo smartphone ormai si equivalgono in termini di utilizzo per le operazioni digitali, infatti, la scelta del dispositivo è dettata principalmente dal contesto in cui si rende opportuna l’operazione: per le operazioni veloci, semplici e routinarie l’uso ricade più verso lo smartphone, se l’operazione si lega ad un momento dedicato, e viene considerata più complessa e impegnativa, si tende a utilizzare maggiormente il computer”.
(Fonte: abi.it/20.08.2022)
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Le proprietà antispasmodiche - melissa - producono un rilassamento muscolare.

Camomilla, che meraviglia di pianta

E’ molto diffuso che attenua lo stress, ma che favorisca la digestione e l’espulsione di gas intestinali, allevi le coliche e la nausea non è noto a parecchi.

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Ricca di proprietà
di Maristella Di Martino

Conosciuta per le sue notevoli proprietà sedative e calmanti, la camomilla custodisce tantissimi altri benefici. Capelli, pelle e bocca sono solo alcune parti del corpo che ci ringrazieranno. Certo, che la camomilla faccia rilassare è opinione diffusa, ma che favorisca la digestione, faccia espellere gas intestinali ed allevi coliche e nausea non è noto a parecchi. Intanto, precisiamo che con i fiori di camomilla si preparano infusi usati per le loro virtù blandamente sedative. In realtà, però, sono le proprietà antispasmodiche, come la melissa, a produrre un rilassamento muscolare. E questo ha effetti positivi anche su crampi intestinali, cattiva digestione, sindrome dell’intestino irritabile, spasmi muscolari e dolori mestruali. Ottima poi pure in caso di tensione nervosa e stress, perché provoca una sensazione di piacevole distensione con effetto calmante sul nervosismo e l’ansia.
Le tisane di camomilla hanno, poi, un altro vantaggio, quello di eliminare i gas intestinali e favorire la digestione. E che dire poi delle proprietà antinfiammatorie naturali grazie all’azione protettiva svolta sulle mucose. Ecco perché, allora, viene utilizzata come rimedio lenitivo, decongestionante, addolcente e calmante in tutti i tipi di irritazioni.
(continua)
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