La politica? Pensa “soltanto” alle prossime elezioni per ritornare “nel pieno delle sue funzioni”.
E alla fine tutti usarono la “bacchetta” del Pnrr
Ma rimaniamo sempre nell’identica situazione nella quale ci trovavamo prima della pandemia, con gli stessi nodi irrisolti (economia, scarso efficientismo della macchina istituzionale) e con un ampio catalogo di cose da cambiare al più presto.
Giochi politici
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Occorrono “misure strutturali per ridurre il peso del fisco e la dipendenza dalle forniture estere”.
Crisi energetica, il conto più alto? Lo paga l’Italia
Confcommercio: “Il nostro Paese è il più colpito dall'aumento dei prezzi. Per alberghi, bar, ristoranti e negozi nel 2022 ci sarà una bolletta quasi doppia rispetto alla Francia”.
Navigazione difficile
(Fonte: confcommercio.it/15.02.2022)
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Come introdurre i temi del nostro presente con gli occhi di una cultura che ancora non c’è.
Antropocene, la sfida della società solidale e sostenibile
Il pianeta e la visione dell’intera umanità sembrano chiusi in se stessi. Si vuole credere alla luna, pensando di trovare altre terre dove reiterare gli errori e mantenere la propria voracità.
Pasquale Persico
Con chi dobbiamo camminare sulla terrà? Lo scorso lunedì - con riferimento al tema della malinconia civile, una depressione collettiva che potrebbe colpire tutto il mondo per l’impossibilità di fare emergere una società solidale e sostenibile - ho fatto ricorso al concetto di sacro nella visione di Simone Weil sulla città. I venti di guerra che soffiano in tutte le direzioni e la incapacità anche delle nazioni apparentemente colte e democratiche, di fare emergere le soluzioni più appropriate, rendono difficile parlare di futuro e di futuro dell’Europa in particolare. Mi viene incontro il bel libro di Alberto Felice De Toni, Gilberto Marzano, Angelo Vianello (Meltemi Editore), Antropocene e le sfide del XXI secolo. Per una società solidale e sostenibile. I tre cercano di introdurre i temi del nostro presente con gli occhi di una cultura che ancora non c’è. E già questo aspetto ci dice che la strada è lunga e tortuosa. Si tratta di definire una nuova Era, che è in campo ed è distinguibile dalla precedente.
Molti anni fa, l’artista Ugo Marano aveva portato la stessa notizia nel Parco Nazionale del Cilento dipingendo un animale gentile, difficilmente identificabile con quelli esistenti, ma dall’evidente comportamento del saper parlare con le arti visive. Una enorme “E” in orizzontale veniva trasportata dall’animale per segnalare la fatica necessaria a farla transitare, nel tempo e nello spazio che ci circonda.
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L’obiettivo è di avviare al più presto la procedura per fare partire la fase esecutiva delle opere da realizzare.
Castellabate, rete fognaria e depurazione: ok Conferenza Servizi
Maione: “Sì al progetto da 6,650 milioni di euro, presto i bandi di gara per i lavori”.
Il presidente di Consac Gennaro Maione
(Fonte: Ufficio Stampa Consac/Vallo della Lucania 17.02.2022)
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Senza ricorrere a uova e latte, pietanze da preparare evitando fritture e cotte al forno o sulla brace (meglio se del camino).
Menù di Carnevale, ecco le ricette light
Lasagna napoletana, frittata di bucatini o crostata di maccheroni per aprire le danze e tra i secondi vi facciamo scegliere tra polpette e grigliata di carne mista su barbecue.
Un classico
Nel menù di Carnevale ogni scherzo vale, pure a tavola, purché non si ironizzi sul gusto né tantomeno sul benessere. E poi non è vero che questa è solo la festa dei bambini pronti a mascherarsi, anche gli adulti l’aspettano al di là del significato più puro della ricorrenza. Il nome deriva dal latino carnem levare ossia eliminare la carne prima di cominciare il periodo di astinenza pre-quaresimale e i più grandi amano divertirsi col tradizionale banchetto e l’abbondanza di ogni ben di dio che predica la lezione delle nonne. Il menù di Carnevale, infatti, si celebrava e si celebra il martedì grasso visto che poi dal mercoledì delle ceneri si dava il via libera ai digiuni che precedevano la Pasqua. Oggi, che di rinunce non vogliamo sentir parlare, vi proponiamo ricette light che rispettano i dettami della nostra tradizione, amiche di gusto e salute.
Bastano alcuni accorgimenti per farci restare in forma nonostante adoriamo mangiare. Ben vengano allora ricette senza uova e latte, pietanze da preparare evitando fritture e cotte al forno o sulla brace (meglio se del camino) così come condimenti leggeri e sani quali spezie ed erbe aromatiche capaci di assicurare un sapore che si farà ricordare ma anche di garantire benessere. La lasagna napoletana classica può avere anche varianti con i funghi o i carciofi ed essere sostituita anche dalla frittata di bucatini, il secondo è arista di maiale e sui dolci vi assicuriamo il top della golosità: castagnole e migliaccio, ma soprattutto chiacchiere al forno (anche se fritte sono il top) e poi sanguinaccio.
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