Comparto pubblico nettamente più “generoso” rispetto al settore privato con erogazioni più che doppie.
Pensioni nell’area della povertà
L’80,1% degli assegni in provincia d Salerno ha un valore mensile inferiore a 1.250 euro lordi, equivalenti a circa 1.039 euro netti. Questa fascia è più stretta in Campania (77,8) e in Italia (71,6%).

Oltre le medie, la povertà
di Paolo Coccorese ed Ernesto Pappalardo
Le medie statistiche spesso ingannano. Ma, nel caso delle pensioni erogate in provincia di Salerno, rischiano di rappresentare un quadro migliore di quello che, poi, si materializza davanti ai nostri occhi. Se si fa riferimento al dato medio, infatti, viene fuori una cifra mensile (netta) di poco superiore a 1.000 euro. Se, invece, si scende nel dettaglio delle varie fasce di reddito si tocca con mano la soglia della povertà (meno di 6.000 euro annui), con somme percepite anche al di sotto dei 500 euro (mensili). E’ questa la triste fotografia del pianeta-pensionati nel nostro territorio. Bastano alcuni indicatori per rendersi conto dello scenario nel quale siamo immersi, spesso facendo finta di non comprenderne bene la gravità.
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Circa il 40 per cento della pensione viene destinata all’abitazione ed alle utenze.
Le nuove “geografie” sociali al ribasso
Il reddito medio particolarmente contenuto degli anziani usciti dal circuito dell’occupazione in Campania ed in provincia di Salerno “spiega” la dinamica del risparmio anche sulle spese mediche e farmaceutiche.

Le spese "difficili"
di Paolo Coccorese ed Ernesto Pappalardo
Proprio nel pieno della discussione sull’età pensionabile e sulle necessarie differenziazioni tra i profili professionali per delineare uno scenario equo e, allo stesso tempo, finanziariamente e socialmente sostenibile, è apparso utile procedere ad una ricognizione dei “numeri” in provincia di Salerno, rapportandoli – come sempre nei focus del Mattino – allo scenario regionale. Ne è emersa una “geografia” al “ribasso”, come spesso accaduto in questi mesi di analisi fondate esclusivamente sull’elaborazione di indicatori quantitativi provenienti da fonti istituzionali (Istat, Banca d’Italia, eccetera eccetera). La fascia di reddito mensile da pensione numericamente più consistente in provincia di Salerno è compresa tra 500 e 1.000 euro netti.
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Tra le grandi città, Milano è quella con l’indicatore più alto, mentre i valori più bassi si rilevano a Palermo.
Regali di Natale, budget più “ristretti” al Sud
Indagine Confesercenti-Swg. Le differenze territoriali spiccano. Nelle regioni meridionali la media pro capite è di 298 euro, inferiore del 7,4% ai 320 euro delle province del Nord.

Meno spese al Sud
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L’Italia e l’Europa, viaggio nelle procedure d’infrazione / 4
Rifiuti, un vecchio vizio molto italiano
Sono 4 le azioni legali ancora attive. Sorpresa Campania: dopo la condanna del 2010 per la carenza degli impianti, la regione risulta fra le più attive per la sistemazione delle vecchie discariche e fra le poche virtuose per i piani di gestione.

Discariche e paradossi
Più volte la Commissione europea ha “avvisato” l’Italia per l’agenda ambientale. In particolare, 4 azioni ancora vive sanciscono le violazioni in materia di rifiuti. In base alle Direttive europee, Bruxelles ha contestato discariche e piani regionali ovunque in Italia. Nel caotico contesto nazionale, la Campania si è fatta bacchettare per il ciclo rifiuti e ha pagato subito con la decurtazione dei finanziamenti europei. Per apparente paradosso, tuttavia, in una successiva procedura d’infrazione la Campania è risultata una delle poche regioni virtuose. E non solo.
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In balia di fattori interni ed esterni, alla ricerca di un equilibrio stabile.
Coppie in crisi? Ricominciare dalla fine
Chiedere aiuto non è affatto facile perché si tende a “lasciare andare”, a credere che non ci sia alcun percorso alternativo per recuperare la situazione.

Non "trascinarsi"
Il rapporto di coppia è in balia di tanti fattori che possono essere sia esterni (dovere affrontare una situazione difficile familiare, farsi carico della famiglia ecc.) che interni (come le caratteristiche personali dell’altro lontano dalla nostra idea, le nostre aspirazioni ecc.). Fattori che possono determinare una rottura. Il divorzio o la separazione rappresentano il capolinea di una situazione che molto spesso è presente da anni, molte volte la coppia “tira avanti” senza che nessuno dei due abbia la consapevolezza di ciò che realmente prova per l’altro, i sentimenti e i bisogni non vengono né sperimentati, né comunicati, fino ad arrivare ad una situazione di stallo, di silenzio o, ancor peggio, di conflitto continuo.
*Psicologa
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