di Mario GalloE’ in forte crescita l’attività della ristorazione in Italia: al mese di settembre 2014 le attività commerciali, tra ristoranti, locali d’asporto, ambulanti, gelaterie, pasticcerie e bar, sono oltre 312mila (+12,7% dal 2009). Questo quanto emerge da una elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese che, per quanto riguarda la provincia di Salerno, evidenzia un incremento delle attività di ristorazione, dal 2009, pari al 18,4%, quasi sei punti percentuali al di sopra della media nazionale.
Imprese attive nella ristorazione: Salerno tra le province più “food” d’Italia.
Con 6.941 attività della ristorazione (dato aggiornato a settembre 2014) la provincia di Salerno è in assoluto la sesta in Italia per numero di imprese, preceduta solo da Roma (24.866 attività), Milano (15.775), Napoli (13.680), Torino (12.117) e Brescia (7.213). La percentuale di crescita di tali attività, tra il 2009 e settembre 2014, nel Salernitano è stata pari al 18,4%, un risultato che la pone di quasi sei punti percentuali al di sopra della media riscontrata a livello nazionale (+12,7%), ed al quattordicesimo posto assoluto, per incremento, tra tutte le province italiane. Tra i settori della ristorazione, considerando sempre il numero delle attività, la provincia di Salerno risulta al 6° posto, con 2.403 imprese, nella ristorazione con somministrazione o connessa alle attività agricole, al 13° posto (591 imprese) nella ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto, al 5° posto (546 imprese) per quanto riguarda gelaterie e pasticcerie, al 10° posto (38 imprese) nella ristorazione e gelaterie ambulanti ed al 6° posto (3.363 imprese) per bar ed altri esercizi senza cucina.
Crescita ristorazione in Italia. Il “boom” è in Sicilia, Caserta seconda per incremento (+23,2%).
La crescita del settore ristorazione in Italia, dal 2009 al settembre 2014, è stata pari al 12,7%, portando il numero complessivo delle imprese attive nel comparto a 312.095. E’ la Sicilia la regione in cui l’aumento dei servizi di ristorazione è più rilevante: ben 6 tra le prime 10 province in Italia per crescita negli anni considerati sono siciliane (Palermo, Trapani, Siracusa, Catania, Caltanissetta e Messina). Palermo risulta essere la provincia con la variazione più elevata in assoluto (+27,5%), seguita da quella di Caserta (+23,2%), da Milano (+22,6%) e da Monza e Brianza (+20,7%). Unica provincia italiana in cui si registra un calo del settore è Sondrio (-0,6% tra il 2009 ed il 2014).
A Roma il maggior numero di imprese della ristorazione, Napoli spicca per take away e gelaterie.
Per numeri assoluti, le province per eccellenza nel settore “food” sono Roma (24.866 imprese), Milano (15.775) e Napoli (13.680). Dopo Roma, in testa anche in tutti i settori, Napoli è la città del take away, con 1.652 ristoranti con preparazione di cibi da asporto senza somministrazione e delle gelaterie e pasticcerie (1.005 attività). Lecce è la culla dello “streetfood” con 152 attività ambulanti (tra ristorazione e gelaterie) e Milano la città dei bar (8.571 imprese).
Oltre il 40% delle nuove imprese della ristorazione è under 35.
Considerando le nuove imprese della ristorazione iscritte nei primi nove mesi del 2014 in Italia, il 40,8% ha come titolare un under35, il 38,8% una donna e 1 impresa su 5 è guidata da uno straniero, quota che sale al 30,1% nella ristorazione con preparazione di cibi da asporto senza somministrazione, mentre il 44,4% delle nuove gelaterie e pasticcierie in Italia è “rosa”.
(Fonte: Com. St. Camera di Commercio di Monza e Brianza/30.01.15)