Riflessioni e “dibattiti” in corso sui reali effetti dei provvedimenti post-pandemia (Pnrr).
Se la politica “perde” tempo inseguendo nuovi “scenari”
Permangono non pochi dubbi sulle conseguenze sociali ed economiche derivanti dal lungo periodo di emergenza sanitaria. Esperti e osservatori analizzano il percorso della ripresa ed emerge la tendenza ad "affrettare" il ripristino delle condizioni di piena stabilità .

Incertezza
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Nel mese di giugno le istruttorie registrate sul Sistema di Informazioni Creditizie, gestite da Crif, sono complessivamente aumentate del +9,2%.
Prestiti alle famiglie, si ritorna ai livelli pre Covid
Le richieste crescono del +25,6%. Aumenta l’importo medio (+2,8%) che si attesta a 9.536 euro. Dagli under 35 quasi un quarto delle domande.

Domanda in aumento
(Fonte: crif.it/02.07.2021)
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La carica dei sindaci diventa “fuori tempo” e ritorna il linguaggio, in parte datato, dell’approccio tecnologico allo sviluppo.
Coesione e inclusione, la geografia delle opportunità
Come si può, strutturalmente, sostenere l’aggregazione dei Comuni, spingendoli a perseguire nuovi standard territoriali per rendere le infrastrutture più efficaci (sistema scolastico, logistica di servizi e mobilità, medicina di comunità eccetera eccetera)?

Pasquale Persico
L’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) “dimentica” trent’anni di opportunità - concesse ai Comuni, alle Province, alle Unioni di Comuni ed alle Comunità montane - per “cambiare scala di appartenenza”, per ampliare la soggettività politica ed istituzionale? L’Anci non dovrebbe aspirare a rendere il modello dell’area vasta (anche di importanti città) rafforzato dal punto di vista della governance multicentrica? I sindaci chiedono giustamente - con la voce dell’Anci - di contare di più. Essi, però, avrebbero dovuto/potuto progettare altro, oltre che rivendicare una maggiore copertura istituzionale rispetto al rischio di essere individuati come responsabili di tutto quello che avviene nel perimetro di un Comune (dal dissesto idrogeologico alla sicurezza stradale, senza parlare del grande tema dell’urbanistica e della complessità della gestione degli appalti). Certo, ben delimitare il campo delle responsabilità penali e patrimoniali, incoraggerebbe molte risorse della società ad interessarsi della cosa pubblica, rendendo contendibili le cariche amministrative elettive e non elettive (assessorati ed altro).
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Il Rapporto «Il valore della connettività nell’Italia del dopo Covid-19» realizzato dal Censis in collaborazione con WindTre.
L’accesso alla rete? Un diritto fondamentale
Per 8 italiani su 10 il web deve essere garantito a tutti. Più del 60% vuole la tecnologia 5G subito operativa e in pochi danno credito alle fake news.

Nella rete
(Fonte: censis.it/ 12.07.2021)
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Cerchiamo di capire quali sono le proprietà e a cosa fanno veramente bene.
Insalate, mille ricette per autentici benefici
Ci riferiamo a diversi tipi di ortaggi a foglia (cicoria, lattuga, indivia, rucola, songino e crescione), di solito consumati crudi e abbinati a numerosissimi ingredienti: tonno, olive, mais, mozzarella di bufala, jocca, ricotta, pollo, pomodori, peperoni, zucchine e melanzane e chi più ne ha più ne metta.

Fondamentale
Acqua, sali minerali e vitamine sono solo alcuni dei nutrienti che contengono le insalate. Sono sinonimo di leggerezza, freschezza e benessere. E soprattutto sono ipocaloriche. Coloratissime e salutari all’ennesima potenza, sono praticamente prive di grassi e ci apportano numerosi benefici oltre che rappresentare un gran piacere per gli occhi. Certo, quando parliamo di insalate, estive o invernali che siano, ci riferiamo indistintamente a diversi tipi di ortaggi a foglia (cicoria, lattuga, indivia, rucola, songino e crescione), di solito consumati crudi e abbinati a numerosissimi ingredienti: tonno, olive, mais, mozzarella di bufala, jocca, ricotta, pollo, pomodori, peperoni, zucchine e melanzane e chi più ne ha più ne metta. Cerchiamo di capirne quali sono le proprietà e a cosa le insalate fanno bene.
La cicoria.
Sapore amarognolo ma ricca di tante virtù. La varietà più diffusa è la cicoria a foglia rossa che più spesso chiamiamo radicchio ma quelle più adatte per le insalate sono di sicuro il pan di zucchero e la zuccherina. Eccovi dunque servita una scorta di cicorina, vitamina A, ferro e amido che naturalmente favorisce la digestione, combatte la sonnolenza e stimola l’attività di fegato e pancreas oltre a rappresentare un ottimo rimedio contro l’acne. Un’ulteriore buona notizia è il contenuto calorico della cicoria: 100 grammi contengono solo 10 chilocalorie.
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