contatore visite free skip to Main Content
info@salernoeconomy.it

I numeri dell'economia »

La diffusione della pandemia ha posto in grave difficoltà i negozi di vicinato e la rete di vendita al dettaglio nelle aree urbane.
Saldi estivi, spesa media di 170 euro a famiglia
Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio l’acquisto di capi scontati movimenterà un valore complessivo di 2,6 miliardi di euro.

Prendono il via in questi giorni i saldi estivi. In Sicilia, giovedì primo luglio, la partenza del ciclo di vendite, a seguire – il 3 luglio – le altre regioni, la Basilicata il 2 agosto. Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, ogni famiglia “spenderà in media 171 euro (74 euro pro capite) per l’acquisto di capi scontati, per un valore complessivo di 2,6 miliardi di euro”. Naturalmente, le aspettative dei commercianti sono focalizzate sull’effettiva ripresa delle vendite dopo un periodo a dir poco difficile e complicato. La diffusione della pandemia ha generato effetti negativi, ponendo in grave difficoltà i negozi di vicinato e la rete di vendita al dettaglio nelle aree urbane, con una serie di conseguenze sia dal punto di vista del raggiungimento dei fatturati necessari a garantire la “sopravvivenza” dei negozi, sia in termini di tutela delle quote effettive di mercato, trascinate, di fatto, verso altre filiere di vendita.

“Dopo l’annus horribilis – sottolinea Renato Borghi, presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio – l’auspicio è che riparta la corsa allo shopping. C’è tanta voglia di libertà e di ritorno ad una nuova normalità. E, dopo un lungo periodo di restrizioni, i saldi estivi rappresentano un’occasione importante per recuperare il tempo perduto e rinnovare il guardaroba per le vacanze, acquistando anche a prezzi convenienti”. Attenzione incentrata sulla crescita dei consumi rispetto alle dinamiche registrate nel 2020, ma anche su “una conferma del trend degli acquisti nei negozi di prossimità, dopo il forzato ricorso al web. In questo senso – specifica Borghi – attendiamo dal Governo una forte presa di posizione per l’introduzione di un’imposta minima globale sui ricavi dei colossi del web nei Paesi in cui operano. È una soluzione fondamentale per riequilibrare i rapporti di forza in un mercato che non può rimanere senza regole. Occorre dare certezze alle imprese per garantire i valori della nostra società, della nostra tradizione, della nostra economia e dei nostri territori, ma soprattutto per rendere più stimolante, sostenibile e reale la relazione sociale tra le persone”.

In primo piano le regole per procedere agli acquisti mantenendo un profilo di elevata tutela dal punto di vista economico. I cambi sono a discrezione del commerciante, ma diventa un obbligo se si tratta di un capo danneggiato o diverso da quanto descritto. Per quanto concerne i pagamenti si ricorda che la carta di credito deve essere accettata, come nell’indicazione del prezzo si indica quello originale, la parte di sconto e il prezzo finale. Va ricordato, inoltre, che i capi in saldo hanno una precisa collocazione stagionale.

Restano prioritarie le indicazioni relative alla sicurezza sanitaria: rispetto delle distanze, disinfezione delle mani, mascherine, numero massimo consentito di clienti in store, con l’indicazione in vetrina di quante persone possono essere contemporaneamente presenti nel negozio.

(Fonte: confcommercio.it/ 01.07.2021)

 

Sconti-saldi-advertise-766823_960_720
Occasioni
Back To Top
Cerca