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“Non vi è nulla di meglio che almeno 200 grammi di latte fresco, non freddo, una fetta biscottata o un biscotto con un cucchiaio di marmellata”.
Riprendiamo l’abitudine di una buona prima colazione
Majone: “Così si risponde a due esigenze fondamentali per gli studenti di ogni ordine e grado: fornire la giusta energia a prima mattina per affrontare bene la giornata; evitare l'acquisto veloce e poco accorto di prodotti conservati ed ipercalorici nei distributori spesso presenti nelle scuole”.

di Gioacchino Majone*

L’importanza di una prima colazione “corposa” nasce da reali esigenze metaboliche spesso dimenticate. La prima colazione, infatti, risponde a due esigenze fondamentali per gli studenti di ogni ordine e grado: fornire la giusta energia a prima mattina per affrontare bene la prima parte della giornata; evitare l’acquisto veloce e poco accorto di prodotti conservati ed ipercalorici nei distributori spesso presenti nelle scuole. Un’indagine di qualche anno fa, proprio in provincia di Salerno, mise in evidenza che oltre il 30% dei ragazzi dai 6 ai 12 anni  non fa proprio colazione, mentre il 50%  prende solo “qualcosa” e molto velocemente! Tutto ciò è sbagliato, visto che dopo 10 ore di sonno è fondamentale assumere le giuste calorie e la giusta energia per affrontare una mattinata in cui l’attenzione e l’impegno sono fondamentali; è, inoltre, dimostrato che l’80% delle calorie assunte di mattina vengono metabolizzate e non contribuiranno mai ad aumentare le riserve di grasso. Senza arrivare agli eccessi delle popolazioni americane – che assumono di tutto, dalla carne alle patate, dai funghi ai pomodori – è fondamentale una buona colazione fatta di carboidrati e proteine. Non vi è nulla di meglio che almeno 200 grammi di latte fresco, non freddo, una fetta biscottata o un biscotto “semplice” con un cucchiaio di marmellata.

Si assumeranno le giuste calorie – gli zuccheri semplici, ma soprattutto le proteine nobili del latte – senza dimenticare almeno la metà del fabbisogno giornaliero di calcio. Calcio che nel latte è nella forma meglio assimilabile accompagnato dalla fondamentale vitamina D, essenziale per la fissazione dello stesso nelle ossa in accrescimento.

Il latte dovrà essere intero, quindi pieno delle fondamentali vitamine (A, D, E, K) che, essendo liposolubili, si trovano appunto nel grasso del latte; per questo è fondamentale  che il latte sia intero e che nessuno si lamenti delle 40 calorie assunte in più rispetto ad un latte parzialmente scremato.

Troppo spesso viene consigliato il latte “PS”, dimenticando che si “risparmiano” solo 20 calorie ogni 100 grammi e si perdono freschezza, bontà e, soprattutto, vitamine.

Torniamo ai bei tempi, utilizziamo alimenti semplici, naturali e genuini ed il latte fresco di alta qualità, che è quello che più si avvicina al latte appena munto – proprio perché  ad origine certa, che ha subìto il più blando trattamento termico (75 gradi di riscaldamento per pochi secondi) – ricordandoci che una merendina o una bevanda ipercalorica contengono oltre 280 calorie ogni 100 grammi contro le 60 del latte fresco di alta qualità!

*Presidente Azienda Agricola Vallepiana

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Naturale
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