I dati congiunturali dell’indagine condotta dal Centro Studi Unioncamere, nell’ambito dell’Osservatorio Economico Provinciale – III trimestre 2013 – promosso dalla Camera di Commercio di Salerno, continuano a mostrare un clima ancora nettamente negativo per i settori produttivi provinciali, anche se meno pessimistico rispetto al recente passato. Se, da un lato, il “Commercio al Dettaglio” nel terzo trimestre 2013 mostra perdite di due punti di valore, “Costruzioni e Servizi” recuperano un punto e l’Industria Manifatturiera continua a guadagnare, sia pur in campo negativo, vari punti percentuali.
Commercio al Dettaglio.
Nessuno dei principali segmenti che costituiscono il Commercio al Dettaglio riesce a sottrarsi all’andamento negativo: nel terzo trimestre dell’anno i prodotti alimentari perdono più di 5 punti percentuali rispetto al precedente trimestre, riportando un -8,9% rispetto al valore registrato nello stesso periodo dell’anno scorso; per i prodotti non alimentari il decremento, rispetto al secondo trimestre dell’anno, è solo di mezzo punto, per un -8,5% sull’anno precedente. Complessivamente il Commercio al Dettaglio, nel terzo periodo dell’anno, perde altri due punti e raggiunge quota -8,4%. La grande distribuzione passa da -1,3% a -2,5% nel corso del trimestre, mentre si registra un andamento simile per imprese piccole e grandi, con entrambe in perdita di circa due punti percentuali, rispettivamente -8,6% per le prime e -5,6% per le seconde (erano a -6,7% e -3,8%).
Per quanto riguarda il prossimo futuro, sono lievemente pessimistiche le previsioni espresse dall’intero comparto (-3), con la GDO, ottimista per l’avvicinarsi delle festività (+13 il valore dichiarato), ad alzare la media. In tale logica va interpretato il sentiment ampiamente positivo (+16) dichiarato dalle imprese con più di 20 dipendenti.
Costruzioni e Servizi.
Per “Costruzioni e Servizi”, nel III trimestre dell’anno, si registra un miglioramento di un punto percentuale, rispetto allo stesso periodo del 2012, con le costruzioni che si portano dal -12,5% del II trimestre all’attuale -9,7% ed i miglioramenti riscontrati dai servizi alle persone (-2,5%) e da informatica e telecomunicazioni (-1,2%), che comunque restano in campo negativo. Gli altri servizi recuperano 8,2 punti percentuali e si portano a +4,3% (erano a -3,9% alla fine del trimestre precedente). Molto negativi, invece, restano il settore dei servizi bar e mense, che perde circa 7 punti percentuali e si porta a -11%, i servizi avanzati, che passano da -4% a -10,6%, e l’altro commercio, che passa da -0,4% a –6,2%. Peggiorano in misura più contenuta il settore dei trasporti e logistica che perde quasi due punti percentuali e si porta a -4,8%, ed alberghi e ristoranti (-4,6%), che però perdono poco meno di mezzo punto percentuale.
Dal punto di vista delle dimensioni, risultati migliori le imprese con più di 10 dipendenti (-2,9%) rispetto a quelle più piccole (-6,9%), con le prime che recuperano 1,5 punti e le seconde solo mezzo.
Le previsioni per il prossimo trimestre sono, in media, leggermente negative (-3). Spiccano, in particolare, il sentiment pessimistico mostrato da servizi bar e mense (-49), alberghi e ristoranti (-26) e servizi avanzati (-21), oltre che dalle imprese del settore costruzioni (-28), mentre ottimisti sui risultati attesi nel prossimo periodo si mostra, in particolare, il settore degli altri servizi (+66).
Fiduciose le imprese con più di 10 dipendenti (+5), mentre esprimono preoccupazione quelle con meno dipendenti (-11).
Industria Manifatturiera.
In recupero l’Industria Manifatturiera salernitana: produzione e fatturato nel terzo trimestre guadagnano, rispetto al precedente, rispettivamente, 2,8 e 2 punti percentuali, portandosi a -3,8% e -4%, mentre gli ordinativi recuperano quasi un punto e mezzo percentuale e si fermano a -6,2%.
Per quanto riguarda produzione e fatturato si segnalano positivamente industria dei metalli (che si porta a -2% per la produzione e -2,8% per il fatturato) e industria del legno (rispettivamente a -2,5% e -2,7%). Negli ordinativi bene il settore delle industrie alimentari che guadagnano 1,2 punti (-1,5% il valore segnato) e quello del chimico e delle materie plastiche (-5%) che recupera ben 3,7 punti percentuali. Positive anche le industrie delle macchine elettriche che guadagnano 2,7 punti (-7,1% il valore registrato).
Le esportazioni a fine terzo trimestre ritrovano il segno positivo mostrando un +1,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Andamento analogo dell’export delle industrie alimentari e di quelle tessili (+3,4%), con le prime che migliorano di 3,4 punti percentuali (erano a 0), mentre le seconde di quasi 10 punti (erano a -6,2%).
Sul fronte delle previsioni, si riscontrano attese migliori rispetto a quelle dichiarate lo scorso periodo, anche se ugualmente negative,per produzione, fatturato e ordinativi del IV trimestre, più ottimistiche, in media, sono invece le previsioni delle imprese esportatrici.
(Fonte: Com. St. Cciaa di Salernodel06.12.13)