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Le nuove frontiere del marketing si intrecciano con la necessità di mettere in campo offerte polivalenti e “spalmate” in tutte le stagioni dell’anno.
L’Outlet? Un attrattore turistico
La manager Felicita Merlino: “La vera sfida è diventare un valore aggiunto per il territorio non solo attraverso la realizzazione di itinerari di shopping di qualità, ma anche organizzando eventi e manifestazioni in grado di richiamare varie tipologie di pubblico”.

di Ernesto Pappalardo “Se parliamo di marketing territoriale, bisogna prima di tutto provare a capire quale prodotto intendiamo valorizzare. Mi pare che in questo momento in Campania e, quindi, anche in provincia di Salerno, siamo in una fase per così dire preliminare: abbiamo tante risorse a disposizione – giacimenti paesaggistici e culturali, filiere enogastronomiche, lunghissime aree di costa, solo per fare gli esempi più diffusi – ma non abbiamo ancora messo a fuoco le coordinate dell’offerta o, per meglio dire, delle offerte da proporre sui mercati interni ed esteri del turismo”. Felicita Merlino – general marketing director Irgenre* Retail Management (attualmente impegnata nelle attività di espansione di “Cilento Outlet Village”**)punta l’attenzione sulla globalità delle potenzialità attrattive che il territorio è in grado di esprimere, sottolineando che “dal punto di vista dei contenitori di itinerari di shopping (come, appunto, gli outlet, ndr) la nuova frontiera è proprio quella di interagire il più possibile con le dinamiche dei vari mercati del turismo che vanno assolutamente attivate al Sud ed in Campania in maniera più organica e strutturale, mettendosi alle spalle, per quanto possibile, la frammentazione della commercializzazione dell’offerta”.
Dottoressa Merlino, lei è una manager esperta del segmento degli “Outlet”, villaggi dello shopping che sono in piena evoluzione dal punto di vista delle relazioni con i territori di riferimento. Studi di fonte camerale evidenziano che proprio il legame virtuoso con le aree dove essi sono insediati può rivelarsi strategico nel breve e nel medio periodo. E’d’accordo?
“Guardi, l’esperienza che stiamo vivendo con Cilento Outlet Village va proprio in questa direzione. Oggi il concetto di tempo libero/vacanza non ha più una connotazione universale. Si tende sempre di più a ritagliarsi un periodo di relax su misura, per così dire taylor made. Le interrelazioni con internet portano un po’ tutti a crearsi percorsi ed itinerari in base alle proprie attitudini ed ai propri interessi. E’ chiaro, quindi, che la filosofia del villaggio, dell’agglomerato nel quale si raccolgono tante opzioni di offerta commerciale, è maggiormente legata al concetto di esperienza del visitatore. Da questo punto di vista il marketing più innovativo ha già detto abbastanza. Ma – ed è questa la sfida che bisogna raccogliere – gli outlet non possono essere un’isola nel mare del territorio che li circonda. In questo modo diventerebbero dei non luoghie perderebbero una serie di vantaggi competitivi che, invece, devono cogliere appieno in ragione del contesto nel quale si collocano”.
Può entrare più nel merito?
“Ogni outlet deve assumere una propria identità – anche strutturale, architettonica – in sintonia con i luoghi dove va a localizzarsi. Non deve essere considerato invasivo o, peggio ancora, intrusivo. Al contrario, l’obiettivo è quello di caratterizzarsi, nel tempo, per il forte valore aggiunto in termini di attrattività che può portare alle comunità con le quali interagisce. E’ un concetto che nel caso di Cilento Outlet Village costituisce un riferimento della nostra strategia relazionale non solo con tutti gli attori del territorio, ma anche con la filiera degli operatori turistici che lavora in uno scenario tra i più importanti al mondo nell’ambito delle mete culturali, paesaggistiche ed ambientali”.
Per entrare nel merito, che cosa state studiando dal punto di vista operativo?
“La nostra idea è che lo shopping di qualità è senza dubbio una parte non secondaria all’interno di ogni progetto di vacanza che incrocia vari tipi di target turistico. E, quindi, stiamo lavorando per rendere sempre più ampio il ventaglio di marchi di assoluto appeal nazionale ed internazionale presenti all’interno del nostro outlet. Ma intendiamo diventare anche una location importante da utilizzare per eventi e manifestazioni che incrociano le aspettative dell’utenza turistica che arriva nelle aree circostanti, compresa la città di Salerno. E, quindi, stiamo valutando un ampio ed articolato programma di iniziative culturali, musicali, enogastronamiche che trovano negli spazi del villaggio Cilento possibilità di accoglienza. Non è un’impresa facile, ma ci proveremo con grande impegno”.
In sintesi, come descriverebbe questo nuovo approccio manageriale?
“In un ideale tour del Cilento e delle aree a Sud di Salerno – organizzato o meno – abbiamo l’ambizione di offrire molti buoni motivi – non solo in termini di itinerari dello shopping (che, comunque, da soli valgono già la scelta di visitarci) – per fare tappa nella nostra cittadella. Anche perché siamo convinti che più è ampia l’offerta (di qualità), più si allungano le filiere degli operatori del turismo e degli altri segmenti produttivi che ne possono trarre vantaggio”.

*La scheda 1./Il Gruppo Irgenre.
Fondato oltre 25 anni fa da Corrado e Paolo Negri, il Gruppo Irgenre, con sedi a Roma e Milano e uffici a Caserta, è oggi una solida realtà nel mercato dello Sviluppo e della Gestione Immobiliare per il settore commerciale e può contare su una riconosciuta visibilità. Dedicatosi inizialmente allo sviluppo e alla costruzione di immobili per la grande distribuzione commerciale, per l’industria alberghiera e per l’industria in generale, contribuendo allo sviluppo del territorio e annoverando tra i propri clienti grandi marchi nazionali ed internazionali, Irgenre fonda la propria crescita su esperienza, innovazione e diversificazione. Il Gruppo in seguito, con la società Maximall, ha ampliato le proprie attività anche alla gestione immobiliare, con l’obiettivo di trasformare i centri commerciali in vere e proprie centralità urbane, rendendoli sempre più attrattivi. Irgenre è un vero e proprio marchio dedicato alla progettazione, realizzazione e gestione di tutti i grandi spazi commerciali pensati per il benessere e il relax del consumatore ed in grado di dar vita ad una molteplice offerta di prodotti e servizi.
(Fonte: www.irgenre.it/gruppo/)
La scheda 2./” Cilento Outlet Village”.
E’ ubicato lungo la strada statale n.18 che congiunge Salerno a Paestum e all’intera costa Cilentana – in località San Nicola Varco – in prossimità sia dell’uscita di Eboli che di quella di Battipaglia del tratto dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. L’investimento è stato pari a circa 80 milioni di Euro. Addetti complessivi: 250. Media visitatori annua: 1.500.000. L’autostrada A 3 costituisce il principale collegamento con i 2,5 milioni di residenti che compongono il bacino d’utenza nei 60 minuti d’auto (5 milioni nei 90 minuti) – ai quali devono sommarsi i quasi 5 milioni di turisti che ogni anno visitano la regione. Al suo interno sono presenti le seguenti tipologie di attività commerciali: abbigliamento donna; abbigliamento uomo; abbigliamento uomo e donna; scarpe ed accessori; sport; intimo e moda mare; casa e lifestyle; giocattoli; punti di ristoro.
(Fonte: www.cilentooutlet.com)

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Felicita Merlino
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