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I numeri dell'economia »

Centro Studi Ance/Il monitoraggio dei fondi Ue per le infrastrutture
Lombardi: “Spesa troppo lenta, edilizia in ginocchio”
“Il vero problema non risiede nel reperimento o nella carenza di risorse”“Occorre intervenire sui meccanismi di spesa per renderli più efficaci”

Sono ancora rilevanti le inefficienze ed i ritardi nell’utilizzazione dei fondi Ue nel territorio campano. Il dato emerge in tutta la sua drammaticità dall’analisi dei dati del Ministero dello Sviluppo Economico effettuata dal Centro Studi di Ance Salerno che conferma, nei numeri, l’incapacità di erogare i finanziamenti relativi ai progetti messi in campo, con particolare riferimento all’ambito strategico delle infrastrutture. Il “focus” elaborato per quanto riguarda, in particolare, gli investimenti programmati per le infrastrutture per i 758 progetti selezionati nella provincia di Salerno indica una disponibilità complessiva pari ad € 1.227.690.424,30, ma, di questi, sono stati effettuati pagamenti per soli € 129.489.760,80 (l’11% del totale). L’analisi del Centro Studi di Ance Salerno, scendendo più nel dettaglio, specifica come, dei 758 progetti, quelli finanziati con fondi Fesr sono 596 (78% del totale) per un importo complessivo disponibile di € 741.751.297,66, ma di cui sono stati erogati appena il 17% dell’importo complessivo. Scollamento tra fondi disponibili e spesa erogata. “Per dare un’idea dello scollamento tra stanziamenti disponibili e pagamenti erogati – ha sottolineato il presidente di Ance Salerno, Antonio Lombardi – basta sottolineare che i progetti con un differenziale percentuale tra importo già finanziato e totale dell’investimento inferiore al 20% sono ben 664 (circa l’87% del totale): importo complessivo: € 1.037.123.801,98; importo effettivamente erogato: € 10.565.467,60 (1% dell’importo complessivo). I progetti con finanziamento effettivamente erogato con una percentuale compresa tra il 20 ed il 50 per cento sono 38 (circa 5% del totale): importo complessivo: € 75.741.505,90; importo effettivamente erogato: € 25.647.510,41 (34% dell’importo complessivo). Gli interventi con spesa erogata pari ad una percentuale superiore al 50% sono 56 (circa 7% del totale): importo complessivo: € 114.825.116,42; importo effettivamente erogato: € 93.276.782,79 (81% dell’importo complessivo).” Il dettaglio dei progetti. Scendendo ancora più approfonditamente nello studio effettuato da Ance Salerno, il monitoraggio dei 758 progetti per le infrastrutture selezionati nell’area salernitana ne rileva, tra questi: 17 in tema di “Trasporti e infrastrutture a rete” (Importo complessivo € 668.764.784,00 – Pagamenti effettuati € 41.735.689,80 – Percentuale 6%); 34 in tema di “Rinnovamento urbano e rurale” (Importo complessivo € 112.931.460,76 – Pagamenti effettuati € 25.923.850,01 – Percentuale 23%); 76 in tema di “Ambiente e prevenzione dei rischi” (Importo complessivo € 265.994.257,71 – Pagamenti effettuati € 46.658.168,39 – Percentuale 18%); 65 in tema di “Energia ed efficienza energetica” (Importo complessivo € 24.415.527,58 – Pagamenti effettuati € 4.188.239,41 – Percentuale 17%). La dichiarazione del presidente Lombardi. “Ogni commento sembra superfluo – ha aggiunto Lombardi – anche se a questo punto è necessario fare un appello a tutta la filiera istituzionale, non solo alla Regione Campania, per sbloccare una situazione ingiustificabile ed insostenibile nel contesto di gravissima paralisi del settore delle costruzioni nei nostri territori. Il mio è un appello al senso di responsabilità per fare in modo che questa liquidità disponibile venga al più presto immessa nel circuito produttivo, scongiurando il serio rischio di vedere svanire queste risorse”. (Fonte: costruttori.sa.it del 18.10.13)

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