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Lo speciale/La filiera del “wedding” regge gli urti della grave crisi economica
L’industria dei matrimoni? Il business funziona
Sorgente (“Sposi ma non solo”): “Con una maggiore integrazione di filierail territorio provinciale può aumentare l’attrattività e generare più fatturato”

“Il wedding business è una vera e propria risorsa della nostra economia provinciale che ancora non ha espresso tutte le potenzialità di cui è in possesso. Abbiamo a disposizione alcune delle location più belle del mondo, strutture alberghiere e ricettive che all’estero ci invidiano, qualità professionali ed artigianato artistico che fanno scuola. Per non parlare del tesoro rappresentato dai vari bacini enogastronomici campani. In altre parole: il vero matrimonio da favola, ritagliato su misura per tutti i target e tutte le tasche, dove festeggiarlo se non qui da noi?”. Domenico Sorgente, imprenditore impegnato nel settore turistico, ma anche ideatore ed organizzatore della manifestazione “Sposi ma non solo” – di cui si è da poco conclusa con grande successo di affluenza di visitatori la ventesima edizione (“Siamo stati pioneristici” sottolinea con una punta di orgoglio Antonio Sorgente, che insieme al fratello segue operativamente l’iniziativa) delinea lo scenario di una “filiera” che è riuscita a sostenere l’onda d’urto della grave crisi economica adattando il “prodotto” alla domanda di contenimento dei costi (“Ma fino a un certo punto – evidenzia Sorgente – perché per il grande giorno, nei limiti del possibile, tutti cercano di non badare a spese e chiedono l’impossibile”).
Le stime più recenti messe a fuoco dagli operatori del settore fissano alcune cifre standard. Si parte da un minimo di 21.000 euro fino a picchi di quasi 80.000 euro. Si parte dall’abito della sposa con prezzi che variano da 2.000 a 8.000 euro (e, naturalmente, si può salire ancora), per poi aggiungere le scarpe che oscillano da 100 euro ma possono arrivare anche a 500. Per non parlare dei servizi fotografici, delle riprese per il “video” sempre più tecnologico. Solo dopo si arriva al ricevimento: pranzo/cena o buffet che sia il portafoglio è destinato ad aprirsi in maniera esponenziale rispetto ad una lista di invitati che particolarmente nelle aree del Sud è sempre molto ampia.
“Sono convinto – spiega Sorgente – che questo tipo di business non tramonterà mai. Ma credo che la vera innovazione risieda nel mettere a sistema la gestione dei vari momenti che compongono la giornata del matrimonio. Dobbiamo riuscire a creare un pacchetto di offerte che propone prima di tutto lo scenario territoriale e ricettivo/ristorativo nel quale inserire l’evento. Le agenzie e le società specializzate sono molto avanti in questo percorso commerciale, ma soprattutto nella nostra provincia manca il tassello determinante di un progetto chiaro ed accessibile a tutti gli operatori in grado di promuovere il brand Salerno/Campania sotto il profilo delle bellezze naturali, artistiche, culturali”. “Certo – aggiunge Sorgente – in tante località della Costa d’Amalfi, a Capri, a Sorrento è già attivo un grande business sui matrimoni di stranieri o facoltosi italiani che scelgono questi posti da sogno per pronunciare il “sì”, ma la scommessa imprenditoriale è quella di allargare il target, creando una piccola/grande “industria” di qualità a costi accessibili per proporre chiavi in mano un matrimonio progettato e disegnato nei minimi particolari da realizzare proprio nei posti che lo renderanno memorabile. Ed a questo progetto, forti anche dell’esperienza di “Sposi ma non solo” ci stiamo lavorando, perché sarebbe un grave errore subire inerti la concorrenza di grandi agenzie specializzate che “vendono” il nostro territorio senza eccessive ricadute concrete nella nostra provincia”.
I numeri dei matrimoni.
Gli ultimi dati disponibili – riferiti al 2012 – certificano che sono stati celebrati in Italia 207.138 matrimoni (3,5 ogni 1.000 abitanti), 2.308 in più rispetto al 2011. Questo lieve aumento si inserisce in una tendenza alla diminuzione dei matrimoni in atto dal 1972. In particolare, negli ultimi 20 anni il calo annuo è stato in media dell’1,2%, mentre dal 2008 al 2011 si sono avute oltre 45 mila celebrazioni in meno (in termini relativi -4,8% annuo tra il 2007 e il 2011). L’aumento del numero delle nozze rispetto al 2011 è dovuto alla ripresa dei matrimoni in cui uno, o entrambi, è di cittadinanza straniera: nel 2012 sono state celebrate 30.724 nozze di questo tipo (pari al 15% del totale), oltre 4 mila in più rispetto al 2011, ma ancora inferiori di oltre 6 mila rispetto al picco massimo del 2008. I matrimoni misti, con un coniuge italiano e l’altro straniero, sono stati 20.764 nel 2012. Essi rappresentano la tipologia prevalente (68%) dei matrimoni con almeno uno sposo straniero. Diminuiscono ancora le prime nozze tra sposi entrambi di cittadinanza italiana, che sono state 153.311 nel 2012. Negli ultimi cinque anni il loro numero è diminuito di oltre 39 mila unità. Questa diminuzione spiega da sola il 91% del calo totale dei matrimoni nel periodo 2008-2012. I secondi matrimoni calano da 34.137 del 2008 a 32.555 del 2012. La loro quota sul totale è tuttavia in crescita dal 13,8% del 2008 al 15,7% del 2012. Le nozze sono sempre più tardive. L’età media al primo matrimonio degli uomini è pari a 34 anni e quella delle donne a 31 anni. Nel 2012 sono state celebrate con rito religioso 122.297 nozze. Il loro numero cala di 33 mila unità negli ultimi 4 anni. I matrimoni civili, invece, hanno visto un recupero negli ultimi due anni pari a 5.340 cerimonie, arrivando a rappresentare il 41% del totale a livello nazionale. Al Nord i matrimoni con rito civile (53,4%) superano quelli religiosi e al Centro sono ormai uno su due (49,4%). L’aumento dei matrimoni celebrati con rito civile riguarda sempre più anche i primi matrimoni di coppie italiane, passati dal 18,8% del 2008 al 24,5% del 2012. Si conferma la prevalenza dei matrimoni in regime di separazione dei beni (oltre due su tre) e non si riscontrano più differenze di rilievo nelle diverse ripartizioni.
(Fonte: Com. Stampa Istatdel13 novembre 2013)

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Domenico Sorgente
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