Così come aveva dichiarato nel corso del suo primo discorso alla guida della curia salernitana, l’arcivescovo metropolita di Salerno, monsignor Luigi Moretti, continua ad avere una particolare attenzione a quelle che sono le emergenze occupazionali del territorio locale. Nelle ultime ore, monsignor Moretti ha incontrato una delegazione di disoccupati che in segno di protesta hanno deciso di presidiare la cattedrale di San Matteo. Durante l’incontro l’Arcivescovo, dopo aver ascoltato le ragioni dei manifestanti che invocano il diritto al lavoro e al reddito, ha avuto parole di conforto per loro e per le loro famiglie, auspicando che riescano a risolvere i problemi contingenti e trovare una via d’uscita in questo difficile momento della loro vita. Da Moretti sono giunte parole di grande affetto e calore umano rispetto alle condizioni di estremo disagio che vivono molte famiglie salernitane. La forma di protesta del presidio del Duomo di Salerno, secondo la delegazione, è stata scelta per cercare di sensibilizzare la comunità cittadina sulla situazione difficile nella quale si trovano gli ex partecipanti ad un corso di formazione professionale, conclusosi circa quattro anni fa, senza che vi sia stato finora alcuno sbocco occupazionale. Una situazione specifica quella dei corsisti abbandonati a cui vanno ad aggiungersi le storiche emergenze legate alla crisi del manifatturiero salernitano. Antonio Amato, Ideal Standard, Ideal Clima, solo per fare qualche esempio. Monsignor Moretti, a conclusione dell’incontro, si è impegnato a tenere i contatti con le Istituzioni locali per sollecitare una soluzione che possa offrire un progetto di lavoro e di futuro a decine di famiglie. I disoccupati hanno ringraziato sentitamente l’arcivescovo per la sua pronta risposta al loro disperato appello.