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Nel 2018 arriva all’Inter: vince un campionato di serie A (2020-2021), due Coppe Italia (2021-2022 e 2022-2023) e tre Supercoppe italiane (2021, 2022 e 2023).
Lautaro, da Bahía Blanca a Milano: per segnare sempre
“El Toro” riesce a mettere in campo una notevole tecnica, dribbling ubriacanti, senso del gol, una determinante forza fisica e una persistente insistenza in area di rigore che gli consente di realizzare gol spesso spettacolari.

(Er.Pa.) – E’ difficile provare a decidere perché un centravanti è il più forte calciatore di una squadra che vince e incamera trofei di vario genere. E’ una constatazione difficile da affermare, anche se – a distanza di qualche anno – nel caso di Lautaro Martinez è tutto più chiaro: è lui il più forte giocatore dell’Inter, oltre ad essere un calciatore di livello mondiale, titolare della nazionale argentina. Basta dare un’occhiata alla sua evoluzione più recente – da quando è stato naturale offrirgli la fascia di capitano dell’Inter – per rendersi conto che, al di là della quantità di gol che ha saputo mettere con precisione e grande classe nella porta degli avversari, per constatare che, ormai, è diventato uno dei centravanti più forti al mondo, se non il più forte.

Lautaro Javier Martínez, nato a Bahía Blanca il 22 agosto 1997, si è rivelato definitivamente il migliore nel 2022, quando ha vinto con l’Argentina il campionato del mondo, appunto, e precedentemente il campionato del Sud America (2021). E’ dal 2018 che è arrivato all’Inter con la quale ha vinto un campionato italiano (2020-2021), due Coppe Italia (2021-2022 e 2022-2023) e tre Supercoppe italiane (2021, 2022 e 2023). Senza dimenticare che ha raggiunto una finale di UEFA Europa League (2019-2020) e una di UEFA Champions League (2022-2023). Con l’Argentina ha partecipato a due edizioni della Copa América (2019 e 2021), a un campionato mondiale (2022) e una Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA (2022), tre titoli vinti e portati a casa.

Nel suo passato si rintraccia l’esperienza, in gioventù, come terzino sinistro e difensore centrale, per, poi, approdare in attacco. E’ capace di mettere in campo una notevole tecnica, dribbling ubriacanti, senso del gol, una determinante forza fisica, e una persistente insistenza in area di rigore che gli consente di realizzare gol spesso spettacolari. Prima o seconda punta, i risultati sono sempre ottimali. E’ stato indicato dai tifosi con il nome di “el Toro” per un temperamento agonistico notevole, oltre che per un innato senso di controllo della situazione sul prato di gioco.

Arriva tra le fila nerazzurre il 4 luglio del 2018 per circa 25 milioni di euro e una clausola rescissoria di 111 milioni di euro. Il 19 agosto – sconfitta esterna con il Sassuolo –  scende in campo con i nerazzurri e il 29 settembre segna nella vittoria casalinga sul Cagliari: è la sua prima rete interista. Nel 2021 l’Inter vince il campionato – con quattro turni di anticipo rispetto al termine del torneo – e Lautaro conquista il primo trofeo italiano, che corrisponde al primo da professionista. Il 23 maggio – a San Siro contro l’Udinese – mette a segno un gol nella centesima presenza in Serie A. Conclude il campionato con 17 reti in 38 partite giocate.

Diventa capitano dell’Inter all’inizio della stagione 2023-2024, dopo l’addio di Samir Handanovic. Martínez viene nominato come nuovo capitano il 19 agosto 2023. Al debutto in campionato – contro il Monza (2-0) – realizza due gol. Il 30 settembre, per la prima volta in carriera, mette a segno quattro reti a Salerno (4-0): è il primo che entra in campo a centrare questo traguardo nella storia della Serie A. Il 22 gennaio del 2024 realizza il gol decisivo nella finale di Supercoppa italiana contro il Napoli. Con 123 reti agguanta Christian Vieri al nono posto della classifica dei migliori marcatori della storia nerazzurra.

 

 

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Lautaro Javier Martínez, nato a Bahía Blanca il 22 agosto 1997
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