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La Camera di Commercio Italo Argentina apre a Salerno la sede operativa per il sud Italia e le isole

La Camera di Commercio Italo Argentina (CaCIA) ha aperto a Salerno una sede operativa, con competenza sull’intero territorio del sud Italia ed isole, per favorire l’internazionalizzazione delle imprese del Mezzogiorno e incrementare così l’interscambio tra Italia e Argentina. Fondata a Faenza nel 2003, la CaCIA è iscritta all’Albo delle Camere di Commercio italo estere in Italia, e offre una serie di servizi tesi a soddisfare l’esigenza delle PMI di avvalersi di una struttura informativa, logistica ed organizzativa per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione in Argentina attraverso strumenti operativi quali missioni commerciali, seminari e presentazioni paese, incontri con i vertici istituzionali del governo Argentino e Italiano, azioni a sostegno del business e studi per l’accesso al mercato sudamericano. La sede di Salerno si aggiunge alle altre unità operative di Roma, Vinci e Bruxelles e rende così completa e capillare la presenza della CaCIA sul territorio del nostro Paese. L’Argentina, seconda economia dell’America Latina, nell’ultimo anno ha mostrato evidenti segnali di rilancio, facendo registrare un incremento del PIL dell’8,9% e una ripresa dell’attività industriale, dovuta ad un incremento della domanda sia interna sia dei mercati esteri, segnalato da un aumento dell’indice di attività industriale del 6,5%. Tra i settori particolarmente dinamici si segnalano quello degli autoveicoli, la produzione di cemento e acciaio, il settore agroalimentare, il tessile e i manufatti di plastica. Anche gli investimenti ed i consumi hanno mostrato un’importante ripresa facendo segnare incrementi pari rispettivamente al 24,5% e al 10,7%. Riguardo il commercio estero, ai già positivi dati del 2011 si affiancano le previsioni per il 2012 che indicano una crescita delle esportazioni di circa il 4,5%, che consentirebbe di raggiungere un importo per vendite all’estero di circa 88,1 miliardi di dollari mentre nel caso delle importazioni l’aumento previsto é di circa l’8%, per un ammontare complessivo di circa 79,8 miliardi di dollari. I dati degli ultimi dieci anni dimostrano che l’Argentina rappresenta per la provincia di Salerno un importante partner commerciale, con scambi piuttosto intensi e con una prevalenza netta delle importazioni. Nel 2011 le imprese salernitane hanno importato dall’Argentina merci per 9.472.577 euro a prezzi correnti ed esportato beni per 2.193.824 euro. Da lato delle esportazioni, Salerno ha registrato la migliore performance nel settore manifatturiero dove si concentra oltre il 90 % dell’export totale. Domina la classifica del “Made in Salerno” l’industria delle macchine e degli apparecchi meccanici (macchine per impieghi generali e speciali, macchine per l’agricoltura e macchine utensili) con il 48,4% del totale export. Il comparto agroalimentare pesa per il 14,5% e vede partire alla volta dell’Argentina soprattutto frutta e ortaggi lavorati e conservati, prodotti da forno e farinacei mentre l’export di prodotti in metallo per la costruzione si attesta su un valore del 12,6%. Le dinamiche delle importazioni vedono protagoniste i prodotti dell’agricoltura con l’83,2% del totale, segue l’industria chimica (7,1%) con i prodotti di base, fertilizzanti e composti azotati mentre l’import di prodotti alimentari (5,7%), si compone esclusivamente da pesci e crostacei conservati e trasformati e prodotti a base di pesce. “Aver scelto Salerno quale sede operativa per il sud Italia e le isole della Camera di Commercio Italo Argentina – afferma il presidente della Camera di Commercio di Salerno Guido Arzano – ha per noi più di un significato: il riconoscimento della strategicità della nostra città quale punto nevralgico infrastrutturale, crocevia fra il Tirreno e le coste adriatica e jonica, ma anche indiretta attestazione dell’impegno profuso dalla holding camerale salernitana nell’attuazione di efficaci politiche di internazionalizzazione. Sono convinto che la presenza sul territorio della CaCIA, infine, sia per le nostre imprese una grande opportunità per migliorare la performance dei rapporti bilaterali con l’Argentina”. “La Campania e le altre regioni del Sud Italia hanno avuto nei secoli una forte migrazione verso l’Argentina e i legami con il paese sudamericano sono rimasti molto forti – sottolinea il presidente della Camera Italo Argentina, Pietro Baccarini – non solo sul piano delle relaziono sociali civili e culturali, ma anche e soprattutto su quello economico. Tante sono le imprese argentine che hanno alla testa imprenditori italiani di origine meridionale. L’interscambio per l’acquisto di macchinari nel settore agricolo, di macchine utensili industriali, di prodotti della terra si sono mantenuti nel tempo molto intensi. L’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Salerno Intertrade ha inteso promuovere tra le sue azioni di sviluppo una sede distaccata della nostra Camera italo argentina. A Salerno viene inaugurato anche un porto turistico commerciale volto proprio alle relazioni con il continente sudamericano. E’ un ulteriore prova dell’impegno perché le imprese italiane in un momento così difficile, possano trovare nuovi sbocchi commerciali alle loro produzioni. Ringrazio la Camera commercio e le istituzioni locali di Salerno che sono volute essere presenti all’avvio delle attività della nuova sezione della Camera mista italo argentina”.

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