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Attivata la collaborazione con uno dei più importanti centri di ricerca degli Stati Uniti.
Intelligenza artificiale e realtà virtuale. Un ponte tra l’Università di Salerno e la California (Caltech).
L’ analisi dei dati provenienti da telescopi, l’individuazione di oggetti nello spazio e la realizzazione di immagini complete dell’universo al centro di un seminario con Ciro Donalek, staff scientist del “Center for Data-Driven Discovery” .

E’ attiva la collaborazione tra una delle più importanti Università di ricerca degli Stati Uniti, il California Institute of Technology (Caltech) ed il Dipartimento di Scienze Aziendali, Management & Innovation Systems (DISA-MIS) dell’Università di Salerno. In base all’intesa raggiunta sarà possibile attivare un ponte operativo tra i due Atenei nel mondo dell’intelligenza artificiale e della realtà virtuale che consentirà di studiare in California in maniera continua. Tra le iniziative già intraprese si inserisce il seminario – che si è svolto nei giorni scorsi nella sede della Provincia di Salerno – sul tema: “Intelligenza Artificiale e Realtà Virtuale: nuove frontiere per la scienza e per il futuro”. Relatore dell’appuntamento è stato il dr. Ciro Donalek, staff scientist del “Center for Data-Driven Discovery” (D3) del Caltech. Nel corso del seminario sono stati illustrati alcuni aspetti dell’analisi dei dati complessi – oggi noti con il nome di “big data” – e delle tecniche di intelligenza artificiale come le reti neurali. Il primo aspetto presentato è stato quello dell’analisi di dati provenienti da telescopi. Il Dr. Donalek ha partecipato a importanti progetti di ricerca per l’individuazione di oggetti nello spazio e nella realizzazione di immagini complete dell’universo. La più grande immagine ricostruita al mondo, nota appunto come “big picture”, è oggi visibile attraverso l’Osservatorio astronomico “Griffith” di Los Angeles e copre una parete maiolicata di oltre 46 per 6 metri, lunga quanto la metà di un campo di calcio. Le tecniche sviluppate per queste analisi sono quelle dell’intelligenza artificiale che copre molte delle aree presentate nel corso del seminario. Dalle survey si è passati al monitoraggio degli oggetti in movimento verso la terra, come per esempio gli asteroidi. Sono loro i nostri occhi verso la spazio e saranno loro ad avvisarci nel caso di rischi di collisioni. Un secondo aspetto importante della ricerca sviluppata dal Caltech riguarda la visualizzazione di big data con la realtà virtuale, sia immersiva che aumentata. Due sono gli obbiettivi di tale ricerca: l’aiuto nel processo di analisi di dati complessi e l’interazione con l’ambiente. Per esempio, in questo secondo ambito, si colloca la passeggiata virtuale su Marte o le nuove telefonate olografiche in 3D. La collaborazione tra i due Atenei si sta realizzando operativamente con la partecipazione ad un progetto di ricerca congiunto al quale lavora una studentessa di Salerno impegnata concretamente questa estate per tre mesi al Caltech nell’analisi di dati clinici e di immagini cerebrali acquisiti in California. Il dr. Donalek si è laureato in Informatica presso l’Università di Salerno e, dopo aver conseguito il titolo di dottore di ricerca in Scienze Computazionali ed Informatiche presso l’Università Federico II di Napoli, si è trasferito presso il Caltech Institute con una borsa post-doc ed oggi è Staff Scientist al Caltech e visiting scientist presso presso i Jet Propulsion Laboratory (JPL/NASA).


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