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E se ci stiamo chiedendo se è meglio un calice di vino bianco, un bel drink analcolico o un cocktail che ci regala una leggera ebbrezza, eccovi la risposta.
Ingrassare con l’aperitivo? Consigli per rimanere in forma
Non rinunciamo a questo momento di relax. La chiacchierata con un’amica o un tête-à-tête o una rimpatriata tra amici ci fa fare pace col mondo.

di Maristella Di Martino

Di solito accompagniamo il nostro aperitivo con spuntini succulenti, ma l’ideale è preferire quelli non troppo grassi e pieni di fibre. L’aperitivo potrebbe diventare un vero attentato alla nostra linea, ma con alcuni accorgimenti possiamo restare in forma senza rinunciare al piacere che proviamo condividendolo in compagnia. L’aperitivo è meno formale di una cena, meno impegnativo di un pranzo e, di sicuro, più economico. Oggi, poi, è una moda. Viene chiamato anche apericena o happy hour, ma la sostanza non cambia. Da Nord a Sud, ci accomuna tutti perché lo amiamo in ogni sua declinazione. Ci diamo appuntamento dopo il lavoro, a volte senza neppure passare da casa. Sorseggiamo volentieri uno “Spritz”, un prosecco, un bicchiere di vino e ogni tipo di cocktail ci venga proposto. Il calice, in ogni caso, non arriva mai da solo: è spesso accompagnato da olive, patatine e salatini, ma a volte abbiamo la fortuna di riempire il nostro piatto di un ricco buffet. E la tentazione di fare una scorpacciata poco intelligente è sempre dietro l’angolo, potendo spaziare, oltre che tra pietanze preparate secondo la tradizione, tra invitanti proposte etniche e talvolta anche dolci tentazioni.

I trucchi salva linea.

Ecco qualche consiglio per non ingrassare senza rinunciare ad uno dei momenti della giornata più amati. L’aperitivo è una bomba se lo accompagniamo con alcol. Nel drink alcolico sono presenti due componenti. Zuccheri ad alto indice glicemico e alcol scatenano una serie di effetti non proprio benefici sovraccaricando il fegato e rallentandone la sua funzionalità. Dal canto loro, gli zuccheri poi fanno salire la glicemia e tendono a fare ingrassare.

I cibi da scegliere (e quelli da evitare).

Il segreto è come sempre l’equilibrio. Se nel drink c’è zucchero, consumiamo qualcosa che ne rallenti l’assorbimento per ridurre così il picco glicemico. Chi riesce può preferire un centrifugato di frutta e verdura, ma, per la verità, un solo calice di vino o una birra piccola sono una concessione che possiamo permetterci. E allora via libera alle fibre, a proteine magre e a grassi buoni. Sì a cruditée di verdure, ortaggi grigliati, il tagliere di prosciutto (sgrassato) e a qualche fettina di bresaola e parmigiano a scaglie, tra l’altro altamente digeribile. Buonissimi gli spiedini con pomodorini e bocconcini di mozzarella, gamberetti al naturale e crostini con formaggi freschi.

Le alternative sane all’aperitivo.

Se è vero che con l’aperitivo mettiamo in campo tutta la nostra voglia di rilassarci, optiamo con qualche attività che ci assicura lo stesso effetto. Un massaggio, un bagno caldo, qualche ora in una spa o, meglio ancora, all’aria aperta. Anche il movimento di tipo aerobico, per circa 20 minuti, abbassa la pressione e ci regala benessere.

 

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Per rilassarsi . . .
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