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I numeri dell'economia »

I risultati delle elaborazioni sui dati dell’Osservatorio Prestiti Personali .
I debiti? Per i lavori a casa e l’auto usata
L’importo medio in provincia di Salerno ammonta a poco più di 11.000 euro. L’aspirante debitore ha in media 42 anni e punta al rimborso in 60 rate (5 anni).

Questo articolo è stato pubblicato sul quotidiano Il Mattino (edizione Salerno) domenica 4 novembre 2018).

di Paolo Coccorese e Ernesto Pappalardo

Prima di tutto i lavori per sistemare casa, poi l’acquisto di un’auto usata. E subito dopo un po’ di liquidità sul conto corrente, ci sono i mobili o anche un’auto nuova (ma pure a chilometri zero). E’ questa la “top five” delle priorità segnalate dai salernitani che decidono di chiedere un finanziamento. L’importo medio del prestito ammonta a poco più di 11.000 euro e la tipologia di impiego di chi si rivolge al circuito creditizio è prevalentemente a tempo indeterminato (68% del campione). L’aspirante debitore ha in media 42 anni e punta a rimborsare il prestito in 60 rate (5 anni). Questa “fotografia” emerge dalle elaborazioni effettuate dal Mattino sui dati del primo semestre 2018 tratti dall’Osservatorio Prestiti Personali di PrestitiOnline, un consolidato “comparatore” di finanziamenti a livello nazionale che prende, quindi, in considerazione una platea ampia e ben ponderata.

Lo scenario generale.

Va detto che incrociando le informazioni si giunge all’individuazione di un quadro complessivo che lascia poco spazio all’immaginazione: il ricorso alla tipologia dei prestiti personali è spinto dalle spese dettate principalmente da emergenze o dalla contrazione delle entrate. Non a caso la quota di coloro che domandano prestiti per esigenze di liquidità raggiunge il 19%, alla quale occorre aggiungere il 6% inerente al consolidamento dei debiti. Come pure il 23% relativo alla ristrutturazione della casa è quasi sempre riconducibile ad interventi di risanamento/adeguamento dell’impiantistica o a riparazioni non più rinviabili. E, naturalmente, la scelta dell’acquisto dell’auto usata – e non di quella nuova – è principalmente attribuibile alla non secondaria convenienza in termini di prezzo.

Va tenuto poi conto che  gli importi dei prestiti sono medio-bassi in considerazione del reddito netto dei richiedenti che in maniera preponderante è compreso tra 10.000 e 30.000 euro (84,3% del totale). Infine, non si può sottovalutare che il 5,3% dispone di meno di 10.000 euro annui. La difficoltà sul fronte delle entrate, quindi, influenza l’individuazione delle priorità alle quali destinare il finanziamento e, naturalmente, comprime l’entità del prestito (la classe tra 5.000 e 10.000 euro è quella dove si concentra la maggiore domanda).

Le finalità del prestito.

Si conferma una tendenza già accertata anche attraverso altre indagini sui finanziamenti di questo genere: tra le principali motivazioni per richiedere un prestito personale in provincia di Salerno si configura l’acquisto di un’auto usata: il 20% dei richiedenti si concentra su questo obiettivo, la percentuale più alta (insieme con quella della provincia di Benevento) in Campania e superiore di 1 punto rispetto alla media/Italia. Stesso discorso per i lavori di ristrutturazione della casa. In questo ambito di riferimento si arriva al 23% del campione (prima motivazione per la richiesta del finanziamento), la percentuale più alta in Campania dopo quella della provincia di Napoli (29%) ed alla pari con la provincia di Caserta, ma superiore di 2 punti alla media/Italia.

Una forte motivazione per attivare la domanda di finanziamento risiede anche nell’esigenza di liquidità (19% del campione): evidente il bisogno di colmare deficit, per così dire, di cassa in presenza di un reddito medio insufficiente alla gestione complessiva delle spese familiari. Al di là dell’auto usata o della ristrutturazione della casa, troviamo, poi, l’arredamento da rinnovare (9%) e a seguire l’acquisto di un’auto nuova o a chilometri zero (6%) e il consolidamento dell’esposizione debitoria (6%). Completa il quadro un ulteriore 17% nel quale confluiscono altre esigenze personali o familiari tra le quali – è presumibile – rientrino le spese mediche, per lo studio dei figli o per le vacanze della famiglia.

L’importo medio.

L’entità del finanziamento che viene richiesto in provincia di Salerno è la più alta della Campania: 11.062 euro (in calo nel primo semestre del 2018 rispetto all’analogo periodo del 2017 – 11.589 euro – ma in crescita in relazione al primo semestre del 2013: 10.852 euro). Una cifra, in ogni caso, inferiore di 300 euro alla media/Italia (11.363).

Il reddito e lo status lavorativo dei richiedenti.

Se analizziamo il reddito annuo netto, emerge che la percentuale più alta dei richiedenti si concentra nella fascia 10.000/20.000 euro (52%). A seguire questi segmenti di reddito netto: 20.000/30.000 (32,3%); 30.000/50.000 (6,7%); meno di 10.000 (5,3%); oltre 50.000 (3,7%). Molto netta la profilazione della tipologia di status lavorativo: il 68% per cento è titolare di un contratto a tempo indeterminato, il 16% è un autonomo, il 3% è un libero professionista, e un residuo 13% è catalogato in altri format occupazionali.

Le altri classi di importo del prestito.

Se si scende nel dettaglio degli importi richiesti, la maggioranza delle domande di finanziamento si concentra nella classe compresa tra 5.000 e 10.000 euro (34,6%). A seguire si collocano gli importi tra 10.000 e 15.000 euro (17,4%), tra 2.500 e 5.000 euro (16,9%), tra 15.000 e 25.000 euro (16,5%), oltre i 25.000 euro (10,2%), meno di 2.500 euro (4,4%).

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