contatore visite free skip to Main Content
info@salernoeconomy.it

L'altra notizia »

Nel settore dei lavori pubblici contrazione molto grave: - 63,52 per cento (in termini assoluti - 2.169.183 euro).
Edilizia. Spinelli (Uil): “Nelle tasche degli operai in un anno – 5 milioni di euro”.
Il confronto tra il monte/salari di dicembre 2016 con quello di dicembre 2015 fa registrare una caduta del 45,64 per cento.

“I numeri vanno letti con attenzione – dichiara Patrizia Spinelli, Segretaria della Feneal Uil della provincia di Salerno – soprattutto quando si prendono in considerazione le dinamiche di un comparto come l’edilizia che sta pagando un prezzo salatissimo alla crisi recessiva degli ultimi anni. Il conto sta gravando sicuramente sulle spalle delle imprese, ma ad analizzare bene le cifre di fonte Cassa Edile vengono i brividi a pensare che rispetto a dicembre 2015, nel mese di dicembre dell’anno da poco concluso (2016) gli operai delle costruzioni in provincia di Salerno hanno perso qualcosa come 4 milioni e 899 mila euro, un calo netto del 45,64 per cento”. Spinelli entra nel dettaglio e specifica che “nel settore dei lavori pubblici la riduzione della massa salariale è stata molto grave: – 63,52 per cento, pari ad una contrazione delle retribuzioni in termini assoluti di 2.169.183 euro”. Trend estremamente negativo anche nel settore privato: -37,31 per cento, pari a – 2 milioni e 720mila euro”. “E’ in questo contesto – continua Spinelli – che si inserisce il dato relativo agli operai attivi che nello stesso periodo (dicembre 2016/dicembre 2015) sono diminuiti del 43,49 per cento. In numeri assoluti stiamo parlando di 3.797 addetti in meno”. “Il punto vero rispetto a queste drammatiche cifre – sottolinea Spinelli – è che stiamo assistendo ad un progressivo calo dell’attenzione della filiera pubblica verso il comparto edile in provincia di Salerno. Non può bastare la rivendicazione dell’accelerazione della spesa dei fondi Ue. E’ evidente che bisogna muoversi anche in altre direzioni come sperimentato in altri territori”. “Provincia e Comune di Salerno dedicano grande attenzione (giustamente) – prosegue Spinelli – al momento delicato che sta attraversando il porto di Salerno, ma non convocano, per esempio, imprese e sindacati edili come abbiamo richiesto fin dallo scorso mese di novembre. Sul tavolo istituzionale si potrebbe parlare, sempre per esempio, di varare misure aggiuntive in termini di fiscalità regionale e locale al fine di spingere ancora di più sulla leva delle ristrutturazioni in materia di sicurezza sismica e di efficientamento energetico, l’unico segmento delle costruzioni – come spiega l’Osservatorio nazionale Ance – che lascia aperti ampi margini di crescita positiva nel 2017”. “Senza fare polemiche sterili ed improduttive – conclude Spinelli – la Feneal Uil si prepara ad attivare un presidio non di protesta ma di proposta sotto le sedi di Comune e Provincia di Salerno al fine di sollecitare un tavolo di confronto operativo. Se ci si mobilita giustamente per altri comparti, è altrettanto giusto farlo per le costruzioni: occorre studiare un piano immediatamente attivabile di micro/interventi in grado di dare ossigeno alle imprese della nostra provincia che, lo ricordiamo, sono per circa l’85 per cento collocate nel segmento di fatturato fino a 5 milioni di euro. E’ in questo ambito di riferimento che si possono azionare piani di recupero e di ristrutturazione degli edifici in mano pubblica e privata in grado di giovarsi di un patto fiscale aggiuntivo rispetto agli sgravi già previsti”.
(Fonte: Comunicato Stampa Feneal Uil Salerno/13.02.2017)

8242742132017114337-1
Patrizia Spinelli (Feneal Uil)
Back To Top
Cerca