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Firmato l'accordo quadro con le prime otto Regioni aderenti tra le quali rientra la Campania.
Credito, fondi per le garanzie
Presentata la piattaforma italiana multi-regionale che prevede 485 milioni di euro a sostegno degli investimenti. In base alle stime, si potrà attivare circa un miliardo di euro nei prossimi anni.

Il problema dell’accesso al credito delle imprese agricole – soprattutto quelle di piccole e micro/dimensioni – resta sempre una delle maggiori criticità per il decollo di investimenti capillari e mirati in un comparto che negli anni ha dimostrato di potere crescere a ritmi più sostenuti degli altri segmenti produttivi. Agevolare la concessione di liquidità alle aziende che si propongono di investire si configura, quindi, come una directory strategica per sostenere l’agricoltura in una fase particolarmente importante dal punto di vista del rilancio sui mercati interni ed esteri. In questo perimetro di iniziative rientra il progetto illustrato nei giorni scorsi a Verona.
Il Ministero delle Politiche Agricole (Mipaaf) ha presentato la piattaforma multi-regionale di garanzia per le imprese del settore primario.“Si tratta del primo esperimento in assoluto – si legge in una nota di sintesi – nel quale sono coinvolte le Amministrazioni Regionali, gli Enti nazionali e le istituzioni finanziarie europee”. Dal punto di vista tecnico l’accordo prevede “la costruzione di un portafoglio multi-regionale di garanzie, per proteggere prestiti destinati a finanziare gli investimenti connessi ai Programmi di Sviluppo Rurale”. L’obiettivo prioritario consiste, quindi, nell’utilizzare al meglio “il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) per sostenere, attraverso strumenti di garanzia, le scelte delle piccole e medie imprese che operano nel settore della produzione, trasformazione e distribuzione di prodotti agricoli”.
I fondi disponibili.
L’impegno finanziario ammonta a 165 milioni di euro da parte del Fondo Europeo per gli Investimenti; 150 milioni di euro in capo a Cassa Depositi e Prestiti e 150 milioni di euro a valere sulla Banca Europea per gli Investimenti (BEI). Complessivamente, quindi, si arriva a 465 milioni di euro ai quali vanno aggiunti 20 milioni di Ismea, “che in base alle stime, potranno mobilitare circa un miliardo di euro di investimenti in agricoltura e agroindustria nei prossimi anni”. Nel corso della presentazione della piattaforma è stato firmato l’accordo quadro con le prime 8 Regioni aderenti tra le quali rientra la Campania: Piemonte, Toscana, Umbria, Campania, Puglia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Calabria.
Le dichiarazioni del Ministro Martina.
“Ancora una volta – ha dichiarato il Ministro Martina – l’Italia si mette alla testa di una sperimentazione utile per le imprese agricole. L’obiettivo è quello di stimolare e rendere più semplice l’utilizzo dei fondi per lo sviluppo rurale. Con l’impegno della Bei, del Fei e delle nostre Ismea e Cassa Depositi e Prestiti realizziamo un’operazione che non ha precedenti. Le Regioni capofila potranno così essere un vero laboratorio di un’Europa che dà risposte concrete alle sue imprese e ai cittadini”.
La piattaforma italiana multiregionale di garanzia è stata illustrata alla presenza del Ministro Maurizio Martina, del Commissario europeo Phil Hogan, del Vice Presidente della Banca Europea per gli Investimenti Dario Scannapieco, del Coordinatore della Commissione Politiche Agricole della Conferenza delle Regioni Leonardo Di Gioia, del CEO del Fondo Europeo per gli Investimenti Pier Luigi Gilibert, del CEO di Cassa Depositi e Prestiti Fabio Gallia e del Presidente di Ismea Enrico Corali.
(Fonte: politicheagricole.it/ 08.04.2017)

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