contatore visite free skip to Main Content
info@salernoeconomy.it

Salerno Economy X.31 – 06.08.2021

La decadenza di idee e coerenti spunti programmatici produce ulteriori “puntate” di una telenovela già vista.

Etica e carisma, la politica recita a soggetto

Partiti orientati sempre nella stessa direzione: l’accumulazione continua di consenso senza riuscire ad omologare i vari punti e principi che ogni forza dovrebbe cercare di tenere insieme per raggiungere gli scopi che indica all’elettorato.
Etica-ethics-2991600_960_720
Senso pratico
Basta dare un rapido sguardo intorno all’agglomerato più resistente della politica - a tutti i livelli - per rendersi conto di una caratteristica predominante che riguarda i leader che dominano, più o meno incontrastati, da diversi anni uno scenario che, pure, attende, a sentire l’opinione pubblica, un cambiamento sostanziale. Sia in termini di approccio all’azione che è chiamato ad esprimere un politico (a partire dalla leadership vera e propria per giungere al comportamento più basilare), che dal punto di vista, più generale, dell’elaborazione (in termini di concreta pianificazione delle cose da fare) di una serie di principi da seguire sempre e in ogni caso, in modo da ristabilire la supremazia ética rispetto al contesto più generale. E già qui ci troviamo di fronte un vero e proprio ostacolo sostanziale che fa precipitare quasi subito ogni “illusione” in grado di alimentare la passione civica che è - valutazione soggettiva - alla base di ogni impegno personale nel circuito della politica ( e non solo, ovviamente). Siamo certi, infatti, che sia venuta meno da diverso tempo quella che potremmo definire una visione eticamente rilevante dell’agire politico, almeno dal punto di vista dell’elaborazione di prassi e procedure di cui tenere strettamente conto nel cammino complesso e difficile necessario, per esempio, nella definizione delle varie squadre di candidati che si apprestano ad affrontarsi nelle prossime elezioni amministrative.
(continua)
Leggi Tutto

Otto intervistati su dieci si dichiarano favorevoli all'utilizzo del Green Pass.

E “Delta” riuscì a bloccare l’estate

Osservatorio Confturismo: “A luglio la circolazione sempre più intensa della nuova variante del coronavirus e l’aumento dei contagi hanno portato quasi il 34% a disdire le prenotazioni già effettuate.
Turismo-occhiali da sole-sunglasses-3521785_960_720
Momento difficile
“Se già il mese giugno aveva dato segnali non positivi, come evidenziato nel precedente Osservatorio (frena la voglia di vacanza a giugno), anche a luglio i dati analizzati da Confturismo in collaborazione con Swg, indicano che gli italiani riprogrammano al ribasso, posticipano le scelte di vacanza e tendono a disdire le prenotazioni”. Se si analizza il quadro dei numeri, appare che “gli italiani pronti a partire sono 17 milioni, ma il 34% di questi, pari a 5,8 milioni, dichiara di avere già disdetto almeno una delle prenotazioni di servizi turistici fatte in precedenza e, del restante 66%, quasi un terzo è pronto a disdire quanto prenotato, se gli indici epidemiologici peggiorassero”. A tirare le somme: “se già quest’anno mancavano all’appello 8 milioni di vacanzieri estivi rispetto ai numeri ante pandemia, se ne aggiungono potenzialmente altri 8 milioni in meno”. In sequenza, “dopo un giugno flop, quindi, luglio si chiude ben al di sotto delle aspettative, con il 9% degli intervistati che ha scelto questo mese per vacanze di 3-7 giorni e il 13% per vacanze di oltre 1 settimana”. Ma il quadro si complica ulteriormente se “nelle previsioni dei connazionali scende anche agosto, soprattutto come mese per le ferie di oltre 7 giorni, passando dal 33% al 28% delle preferenze, mentre resta per ora in auge settembre, ma soprattutto per short break di 1 o 2 notti al massimo. Rispetto a quanto emergeva a maggio, si stanno posticipando le previsioni di partenza e si accorcia la lunghezza dei viaggi”.
(Fonte: confcommercio.it/29.07.2021)
(continua)
Leggi Tutto

L’Asmel, con oltre tremila Comuni rappresentati, affiancherà il progetto dell’associazione Dna Maratea Contemporanea.

Camus, 1.000 bandiere (d’artista) e la civiltà plurale europea

Sussidiarietà circolare, nuova dimensione dello Stato sociale, ruolo degli enti locali nella costruzione - dopo l’esperienza della pandemia - dell’idea di Europa solidale.
P. Persico-casa-morra-cs-Pasquale-Persico
Pasquale Persico
di Pasquale Persico

L’Asmel (Associazione per la sussidiarietà e la modernizzazione degli enti locali), con gli oltre tremila Comuni rappresentati, affiancherà il progetto dell’associazione culturale Dna Maratea Contemporanea. L’iniziativa culturale - ma anche di mobilitazione civica - riparte da Caggiano, palazzo ex casa natìa di Achille Bonito Oliva, oggi di proprietà del Comune, per portare a Parigi, nel 2022, la mostra progetto “Ancor Camus ed il sogno di una nuova civiltà plurale ed Euromediterranea”. Tutto è partito dal Belvedere di San Nicola Arcella e si ispira al viaggio che Camus fece in Grecia, con la sua lezione magistrale ad Atene nel 1955. Il progetto dell’artista Mimmo Longobardi, con prossima tappa all’Orto Botanico di Roma, sviluppa i temi, facendosi accompagnare da un numero crescente di bandiere d’artista, dipinte su frammenti di vele che il navigatore Soldini ha donato a Paolo Tommasini. Sono proprio le bandiere d’artista su vela da ricomporre concettualmente, che rompono i confini culturali delle singole identità locali, fino a coniugare - quando riaggregati - il paradigma identità e diversità continentale. Il “girotondo” d’apprendimento delle 16 bandiere d’artista pensate per 16 Comuni del golfo di Policastro si è allargato alle 14 bandiere d’artista promosse dai Comuni dalle Comunità montana del Basso ed alto Tanagro. L’Asmel ha deciso, per quanto già avvenuto, di accompagnare il viaggio verso Parigi e poi Bruxelles, e di ampliare a dismisura il numero di bandiere d’artista promosse tra i suoi associati.
(continua)
Leggi Tutto

“La ricerca del cibo e del vino locali è diventata la prima voce del budget”.

Esodo agostano, 20,8 mln di italiani in movimento

Colidretti/Ixe’: “A pesare la paura del diffondersi della variante Delta, le difficoltà economiche e i timori per il futuro. Rispetto all’agosto del 2019, prima della pandemia, si registrano circa 3 milioni di vacanzieri (Ita) in meno”.
Foto spiaggia-secchiello e paletta-bucket-1005891_960_720
Frenati dall'emergenza
“Sono 20,8 milioni gli italiani in viaggio per concedersi almeno un giorno di vacanza fuori casa nel mese di agosto dell’estate 2021, in leggero calo rispetto allo scorso anno (-1%)”. E’ questo il quadro che si delinea attraverso l’analisi della Coldiretti/Ixè, “diffusa in occasione del primo weekend di partenze da bollino rosso dell’estate in una Italia divisa in due per il caldo intenso al Sud e forti temporali, con vento e grandine, in particolare sulle regioni del Nord”. Ben chiari i fattori che determinano questo tipo di situazione dal punto di vita delle partenze. “A pesare sono nell’ordine la paura del diffondersi della variante Delta, le difficoltà economiche e i timori per il futuro e di conseguenza - evidenzia la Coldiretti - rispetto all’agosto del 2019, prima della pandemia, si registrano circa 3 milioni di vacanzieri italiani in meno”. Nel mese di agosto “mancano all’appello” anche “circa 4 milioni di turisti stranieri con i pernottamenti dall’estero praticamente dimezzati rispetto allo stesso periodo prima della pandemia, con la ripresa dei contagi e le limitazioni ai viaggi. A pesare è la conferma della quarantena di 10 giorni per i Paesi extraeuropei fatta eccezione per quelli della lista raccomandata dall’Ue per i quali la quarantena è ridotta a 5 giorni con la conferma della mini quarantena anche per la Gran Bretagna”.
(Fonte: coldiretti.it/ 31.07.2021)
(continua)
Leggi Tutto

Sotto l’ombrellone dovremmo preparare un piatto unico che fornisce tutti i nutrienti di un pasto completo.

In spiaggia (e non solo) mangiare sano per restare in forma

Abbiamo voglia di alimenti freschi e leggeri che ci aiutino a combattere il caldo e soprattutto a sentire meno fame.
Green Style-Pomodoro-mozzarella-tomato-and-mozzarella-salad-8829_960_720 (1)
Pomodoro e mozzarella
di Maristella Di Martino

Cosa mangiare in spiaggia? Ce lo chiediamo ogni volta che andiamo a mare e ci facciamo sempre le stesse domande… Abbiamo voglia di alimenti freschi e leggeri che ci aiutino a combattere il caldo e soprattutto a sentire meno fame. Sotto il sole, del resto, il diktat è sempre lo stesso: mangiare sano per restare in forma.
Ma vediamo qual è il pranzo in spiaggia. Per mangiare sotto l’ombrellone dovremmo preparare un piatto unico che fornisce tutti i nutrienti di un pasto completo. Capiamoci nel dettaglio… Un paio di volte alla settimana potremmo optare per un panino, utilizzando pane fresco non condito evitando focacce o pani speciali e preferendo quello integrale. E la farcitura? Il nostro consiglio è di consumare affettati magri quali prosciutto crudo o cotto, bresaola o speck insieme a formaggi freschi come caprini, crescenza o mozzarella; poi carni quali roastbeef o arrosto affettato di pollo o tacchino; uova sode o pesce (più comodi ma meno salutari quello in scatola quali il tonno e lo sgombro o quelli affumicati come il salmone). Non dimentichiamo però la verdura: il tonno va benissimo con pomodoro, mozzarella e verdure grigliate, il prosciutto con l’insalata così come le uova o lo sgombro. Anche se negli abbinamenti la scelta migliore è sempre quella che più ci piace.
(continua)
Leggi Tutto

Back To Top
Cerca