Si continua a giocare a “fare politica”, mentre i problemi restano drammaticamente irrisolti.
Troppe emergenze, prende forma la crisi della crisi
Si procede tra una manovra e l’altra, sempre con la sensazione di non comprendere fino in fondo dove culminerà il susseguirsi, incessante, di impegni finanziari. E chissà quando l’Ue concretizzerà il piano di aiuti (tra mille euro-contraddizioni).

Non solo soldi
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Il 3° Rapporto Aipb-Censis, «Investire nel futuro dell’Italia oltre il Covid-19».
Classe agiata, risorsa per la rinascita post-epidemia
Patrimonio finanziario pari a 1.150 miliardi. Il 75% “è disposto a sostenere la ripartenza dirottando i propri capitali nell’economia reale, solo il 18% teme una patrimoniale”.

Liquidità
A fare bene i conti, se si persuade “la classe agiata a tenere in forma liquida solo una quota fisiologica del proprio portafoglio pari al 7% (oggi invece è superiore al 15%), sarebbero immediatamente disponibili 100 miliardi di euro da investire nell’economia reale”.
(Fonte: censis.it/ 23.11.2020)
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A proposito di tecnostrutture e vera efficacia della governance strategica.
Visioni a-specifiche sul cosa e quanto (quando) produrre
Immaginiamo di creare “beni” più idonei per affrontare temi come sanità-diritto universale, istruzione-bene di merito, ricerca-bene irrinunciabile per aumentare l’efficacia del lavoro. Inevitabile, quindi, coniugare i nuovi paradigmi: città bastevole e sviluppo fertile/creativo.

Pasquale Persico
Una premessa. Come è largamente riconosciuto, l’accordo raggiunto nel Consiglio europeo di luglio 2020 può rappresentare una pietra miliare del processo di integrazione. I capi di Stato e di governo hanno mantenuto sostanzialmente invariato l’impianto, proposto dalla Commissione alla fine di maggio 2020, per dare una risposta alla crisi pandemica: Next Generation Eu (NG-EU) e, in particolare, il Recovery and Resilience Facility (RRF). L’ambizioso sostegno ai Paesi per una robusta ripresa, dopo l’emergenza, apre uno scenario per i nuovi beni a-specifici da produrre (per esempio: creazione e distribuzione del vaccino e altri beni pubblici ancora non nettamente definibili). Questo sostegno rimane una straordinaria opportunità, ma la sua effettiva realizzazione, in termini di efficacia ed efficienza, dipenderà dalla misura e dal modo in cui gli Stati membri sapranno utilizzare le risorse, messe a disposizione dalla Ue, per riformare in profondità le loro economie nazionali e l’economia europea. Avendo potenziale accesso a 209 miliardi di euro tra trasferimenti e prestiti, l’Italia è uno dei maggiori beneficiari di tali nuovi fondi europei. Essa ha, perciò, un ruolo cruciale da svolgere.
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Il timore è così “tanto radicato da influenzare, ed è questa la criticità maggiore, i mesi a venire fino all’estate 2021”.
Il turismo? “Fermo anche a Natale e Capodanno”
L'indice di fiducia del viaggiatore di Confturismo/Confcommercio “segna il peggior risultato di sempre”. Dati previsionali negativi. “Sei italiani su dieci non prendono nemmeno in considerazione l’ipotesi di fare una vacanza da qui a fine anno”.

Neve in "difficoltà" in questo periodo
(Fonte: confcommercio.it/ 09.11.2020)
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Consumiamola con equilibrio e con tecniche di cottura sane e non avremo problemi.
Carne di maiale, leggera e saporita
Resta un alimento di cui non dobbiamo mai abusare, non solo per il contenuto di grassi che contiene, ma, soprattutto, per le sostanze nocive che derivano dalle modalità di allevamento degli animali.

Bontà assortite
Un tempo simbolo di ricchezza, la carne di maiale oggi è spesso sotto accusa per i metodi di allevamento e per il rischio di cancerogenicità. Declinata in costolette, prosciutto, salsicce e, soprattutto, accompagnata da mille contorni di verdura, in realtà vanta tante caratteristiche nutrizionali benefiche. Insaccati, affettati e bistecche. La carne di maiale è bianca o, meglio ancora, rosata. E non è detto che sia necessariamente grassa. Dipende dal taglio e dal tipo di animale. Se la mangiamo fresca, vengono macellati i suini “leggeri”, cioè che non raggiungono i 100 chilogrammi di peso, mentre, nel caso degli insaccati, quelli “pesanti” possono arrivare ai 200.
Perché la carne di maiale fa bene? La risposta è che dipende da come la consumiamo. Certo, la carne di qualsiasi animale resta, comunque, un alimento di cui non dobbiamo mai abusare, non solo per il contenuto di grassi che contiene, ma soprattutto per le sostanze nocive che sono legate al modo in cui sono stati allevati gli animali.
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