contatore visite free skip to Main Content
info@salernoeconomy.it

Salerno Economy IX.32 – 28.08.2020

Si profila al tramonto la stagione delle scelte coerentemente agganciate a un sistema di ideali.

La vera “poetica” del cambiamento

Appare certo che non si pone proprio il problema – un tempo del tutto fondante – di immaginare e tenere fede a una coerenza di base in grado di determinare l’effettiva consistenza degli schieramenti e delle politiche che si intendono mettere in campo.
Glocal-elezioni-elections-4247398_960_720
Ansie elettorali
Mentre quest’estate particolare è al giro di boa verso il ritorno alla “consuetudine” autunnale, il profilo della più autentica delle crisi inizia a prendere una forma più consistente e a farci rendere conto con maggiore chiarezza di quanto sia complessa e difficile. Naturalmente qui da noi le cose si complicano sempre, appare giorno per giorno sempre più "difficile" provare a immaginare verso quale scenario stiamo procedendo, a dispetto dell’incomprensibile “ottimismo” con il quale ci vengono proposti scenari e percorsi accompagnati da annunci di spese e finanziamenti molto molto consistenti. Intanto siamo alle prese con la fase più determinante di una campagna elettorale a dir poco difficile da comprendere, fino a questo punto incentrata non si sa bene su che cosa, forse agganciata all’emergenza del quadro complessivo nel quale siamo immersi e che permane ampiamente intatto. Quello che è certo è che non si pone proprio il problema – un tempo del tutto fondante – di immaginare una coerenza di base in grado di determinare l’effettiva consistenza degli schieramenti e delle politiche che si intendono mettere in campo.
(continua)
Leggi Tutto

Tra affitti, manutenzioni, bollette, e smaltimento rifiuti si arriva a 4.000 euro pro capite.

E le spese obbligate “si mangiano” metà dei consumi familiari

Analisi Confcommercio tra il 1995 e il 2020. Abitazione, assicurazioni, carburanti e sanità, “costano” ad ogni italiano oltre 7.000 euro l’anno.
Confesercenti-Foto consumi
I "conti" . . .
Secondo un’analisi dell’Ufficio Studi di Confcommercio sulle spese obbligate delle famiglie tra il 1995 e il 2020, la crisi di quest’anno e gli effetti dell’emergenza Covid “si fanno sentire sui bilanci familiari con una compressione delle spese libere e un aumento di quelle obbligate che incidono per quasi il 44% sul totale dei consumi delle famiglie (il livello più alto dal 1995) arrivando a pesare per oltre 7.000 euro l’anno pro capite”. Tra le spese obbligate “la voce abitazione è quella che incide maggiormente arrivando a mangiarsi - tra affitti, manutenzioni, bollette, e smaltimento rifiuti - oltre 4.000 euro pro capite; all’interno dei consumi commercializzabili (9.095 euro pro capite nel 2020) la componente principale è rappresentata dai beni con una quota sul totale consumi in lieve aumento (dal 38,4% del 2019 al 40,6%), mentre i servizi interrompono la costante crescita dal 1995 con un brusco calo nell’ultimo anno dal 21% al 15,6%; per la prima volta dal 2007, si spende più per gli alimentari che per i servizi”.
(Fonte: confcommercio.it/ 19.08.2020)
(continua)
Leggi Tutto

Anticipare i temi della governance futura, articolata per macroaree, è una sfida più rilevante delle previsioni sulla crescita dell’economia.

A proposito di Edoardo Bennato, Draghi e Siniscalco

Abbiamo bisogno di vera concordia tra Stati nell’ipotizzare una nuova geografia dei continenti, riconosciuta dalla politica per andare incontro alle nuove esigenze delle popolazioni insediate e di quelle che aspirano a cambiare territorio.
P. Persico-casa-morra-cs-Pasquale-Persico
Pasquale Persico
di Pasquale Persico

Il giorno successivo alla lezione di Draghi al Meeting di Rimini su La Repubblica compare il titolo di un’intervista a Edoardo Bennato che dice “Fatemi Premier e vi dico come risolvere i problemi”. Per chi come me ha già scritto su SalernoEconomy, in maggio, sul perché occorra andare oltre Draghi e Rifkin è risultato prioritario approfondire l’intervista al cantautore rock dell’“isola che non c’è”. In effetti, Bennato parte da lontano e si racconta a partire dai luoghi dove è vissuto (Bagnoli) e dove è nata la consapevolezza dei problemi accumulati dall’Italia e da Napoli in particolare, come caso emblematico di un’area metropolitana in decadenza storica, ambientale, culturale , economica e civile. Lui, come Erry De Luca, non trascura la questione settentrionale ed abbraccia l’intera Italia per parlare dei problemi di cui parla Draghi, che non nascono con la pandemia ma segnalano il ritardo dell’Europa e dell’Italia nel capire il susseguirsi delle questioni che si sono accumulate a partire dagli anni Settanta.
(continua)
Leggi Tutto

Dopo decenni di “relegazione” nell’ambito letterario dedicato all’infanzia, oggi trova la sua giusta collocazione.

La lezione di Gianni Rodari? Più vera e più buona

A cento anni dalla sua nascita, il 16 luglio scorso l’Università degli Studi di Salerno ha proposto “Dialoghi a distanza-Poeti del Novecento”, letture e racconti a cura del Prof. Leonardo Acone.
Gianni Rodari
Gianni Rodari
di Daniela Delvecchio

“I sogni possono diventare realtà, l’importante è credere nelle capacità e nella volontà dell’uomo di progettare il futuro, di immaginare un mondo migliore. (G. Rodari)”. Quest’anno ricorrono i cento anni dalla nascita di Gianni Rodari, scrittore e poeta, ma anche pedagogista e giornalista italiano mai dimenticato per i suoi testi dedicati all’infanzia. Fantasia, immaginazione, fiaba, sono le parole che echeggiano in ogni sua pagina, in ogni sua filastrocca, che hanno di fatto rivoluzionato la letteratura per l’infanzia dal secondo dopoguerra e spinto a ripensare il rapporto tra ideologia, educazione e narrazione. Dopo decenni rimasto relegato nell’ambito letterario dedicato all’infanzia, oggi Rodari trova la sua giusta collocazione nel più ampio scenario della letteratura italiana quale significativo autore di grande slancio letterario, pedagogico, sociale e morale. Molte le iniziative programmate in Italia per ricordare uno scrittore che - per chi conosce i suoi libri – ha raccontato a bambini e adulti una realtà sempre attuale con semplicità e genialità allo stesso tempo, storie universali ed eterne nelle quali tutti possiamo riconoscerci. Tra gli eventi, il 16 luglio scorso l’Università degli Studi di Salerno ha proposto Dialoghi a distanza - Poeti del Novecento - Gianni Rodari letto e raccontato dal Professore Leonardo Acone (docente di Letteratura per l’infanzia presso l’Ateneo).
(continua)
Leggi Tutto

Back To Top
Cerca