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I numeri dell'economia »

Su un’area di oltre 43mila metri quadrati, al crocevia tra gli svincoli della tangenziale e dell'autostrada.
Un parco commerciale nell’ex Consorzio Agrario
Il nuovo insediamento a Fuorni, al confine tra Salerno e Pontecagnano. Investimento di 12 milioni di euro, previsti 200 posti di lavoro. In vendita mobili e articoli per la casa, attrezzi da bricolage, elettronica e giocattoli.

di Clemy De Maio

Nei Paesi del Nord Europa li chiamano “retail parks”: parchi commerciali al dettaglio. È quello che una società con sede a Roma – la “Distribuzione commerciale srl” – ha in mente per l’area dell’ex Consorzio agrario a Fuorni, al confine tra il territorio di Salerno e quello di Pontecagnano. Al posto dei silos gialli dove si lavoravano tabacco e cereali, si vuole realizzare un nuovo polo del commercio ma con una formula diversa da quella tipica del centro commerciale (ipermercato più galleria di negozi di varia tipologia), concentrandosi invece su due sole strutture di vendita dedicate a pochissimi settori merceologici. I prodotti che troveranno spazio negli edifici in progetto sono già stati identificati: mobilia e articoli per la casa, attrezzi da bricolage, elettronica e giocattoli. Ed è stato avviato l’iter per la verifica dell’assoggettabilità della proposta a Via, la Valutazione d’impatto ambientale.

L’investimento e l’occupazione prevista.

Il costo dell’intero progetto è stimato in 12 milioni e 337mila euro. La “Distribuzione commerciale srl” è una società con sede a Roma con capitale di 100mila euro. La compagine sociale è composta per intero da una società fiduciaria, la “Nettuno fiduciaria srl”, che agisce per conto di terzi. Nelle previsioni occupazionali si ritiene che l’investimento nell’ex Consorzio Agrario porterà con sé 200 posti di lavoro, senza contare l’indotto. Su quest’ultimo si avanza però una previsione: “Dai dati provenienti da altri insediamenti – si legge nello studio di fattibilità – si può prevedere il raddoppio del predetto numero di posti di lavoro”.

Lo stato dei luoghi.

L’area è ampia 43.271 metri quadrati, è al crocevia tra gli svincoli della tangenziale e quelli dell’autostrada e ricade per intero in zona Asi. Al momento ci sono quattro edifici costruiti in forza di licenze concesse negli anni Settanta, che il progetto prevede di demolire del tutto con un protocollo specifico per lo smaltimento delle coperture in amianto. Il capannone più grande è quello dove veniva lavorato il tabacco, poi ci sono i silos per lo stoccaggio del mais, la palazzina dedicata agli uffici e un altro corpo di fabbrica dove si effettuava la lavorazione di cereali. Tutto in una condizione di completo abbandono.

Il progetto.

Firmato da un architetto casertano, il progetto prevede la costruzione di due edifici collegati tra loro ad angolo retto, per un’altezza massima di dieci metri (più bassa di quella attuale) e una superficie coperta di complessivi 15.144 metri quadrati, a cui si aggiungono altri 2mila metri quadri per la vendita all’esterno. Al centro del piazzale ci sarà un bar di 35 metri quadri, mentre tutto il resto sarà destinato a parcheggi, spazi verdi e viabilità interna.

Parcheggi e viabilità.

A servizio del parco commerciale sono stati previsti 907 posti auto, di cui 384 a raso e altri 523 sui tetti degli edifici, collegati da rampe carrabili. Anche la viabilità generale subirà delle modifiche: per evitare congestionamenti all’ingresso e all’uscita dalla struttura è stata prevista tra gli oneri di urbanizzazione la realizzazione di una rotatoria sulla Statale 18, che consentirà di indirizzare i veicoli secondo uno schema circolare a senso unico. Nello studio preliminare redatto dall’ingegnere salernitano Teodoro Bottiglieri, e consegnato a Regione e Comune di Salerno, si ritiene che tale accorgimento potrà arginare anche le criticità legate al traffico cittadino di Pontecagnano.

Immagine Numeri Economia Clemy De Maio
L'ipotesi progettuale
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