contatore visite free skip to Main Content
info@salernoeconomy.it

I numeri dell'economia »

L’analisi del “Sole 24 Ore” (Gianni Rusconi) fotografa il momento delicato per il comparto duramente colpito dagli effetti della pandemia.
Turismo, vaccinazioni snodo cruciale
Emerge, per le strutture, la priorità della trasparenza nel descrivere i protocolli di sicurezza attuati, seguita dalla possibilità di gestire sia il check in che tutti i pagamenti in modalità contactless.

di Diletta Turco

Che si tornerà di nuovo a viaggiare è certo. Il problema è che, al momento, complice anche il ritorno di alcune regioni in zona rossa e il rallentamento della campagna vaccinale, non si sa quando. E, soprattutto, come. Tutte le analisi e gli scenari che riguardano il 2021 parlano di una timida ripresa dei viaggi in Italia solamente dall’estate. Proprio perché questo periodo dell’anno viene visto come il giro di boa delle vaccinazioni di massa alla popolazione, italiana e non. La fotografia del momento delicato per il turismo è stata scattata da Gianni Rusconi in un interessante articolo su Il Sole 24 Ore, che pone l’accento su due questioni importanti. Da un lato la difficile gestione delle prenotazioni, e dall’altro la nuova frontiera dell’esperienza viaggio.

Per quello che riguarda il primo aspetto, viene evidenziato come il format oramai preferito – o forse obbligato – dai turisti sia quello del last second (pure il last minute inizia a dare problemi, visto lo scarto temporale ridotto, ad esempio, tra la comunicazione dell’ingresso di una regione in una determinata fascia di colore e l’ingresso stesso). In pratica, si sceglie sempre più 48 ore prima dalla partenza. Va da sé che, almeno per ora, gli itinerari dipendono dalla colorazione delle regioni, sia la propria di partenza che, ovviamente, quella di destinazione.

Immancabili, però, gli ottimisti. C’è infatti chi prenota già il proprio soggiorno estivo, con il periodo scelto tra inizio giugno e agosto 2021. E c’è, invece, il pessimista che ha già opzionato l’estate del 2022, perché non si sa mai.

Il secondo aspetto, invece, abbraccia il capitolo che ho inizialmente definito del “come”. Se prima della pandemia ogni turista sceglieva il proprio hotel in base a parametri personali, adesso – come riporta l’articolo de Il Sole 24 ore – si seguono anche elementi oggettivi. Innanzitutto, la priorità emersa è la trasparenza delle strutture nel descrivere i protocolli di sicurezza attuati. Seguita dalla possibilità di gestire sia il check in che tutti i pagamenti in modalità contactless.

Ma l’analisi condotta dal quotidiano economico porta alla luce anche un altro elemento: sempre più italiani – o turisti stranieri – si rivolgono a piattaforme di prenotazione di intere case (Airbnb ad esempio). Per la serie: preferisco fittare un monolocale, un bilo o un appartamento in “solitudine” e provvedere in autonomia anche al cibo, piuttosto che condividere strutture, corridoi e sale pranzo.

Foto turismo-valigia-luggage-3297015_960_720
Last minute o last second?
Back To Top
Cerca