La diffusione dei “social” e l’omologazione dell’offerta info/comunicativa assumono un ruolo sempre più centrale.
Tra “fabbriche” delle notizie, redazioni e partite quasi perse
Dove finisce l’opera di un buon professionista e dove inizia il “lavoro” che “modella” il “palinsesto” dei “materiali” in base ai quali si influenza l’orientamento all’acquisto o al voto?
Vecchie regole (inutili?)
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I risultati dell’indagine Cst per Ebntur sui profili professionali e sulle dinamiche della domanda .
Turismo, 250mila posti di lavoro entro il 2023
Positive le prospettive di incremento delle opportunità occupazionali non solo per cuochi e personale di sala, ma anche per social media manager ed esperti in innovazione tecnologica. Resta il problema della scarsa formazione.
Prospettive con il segno +
(Fonte: confesercenti.it/ 09.03.2019)
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Il coordinamento delle tante risorse energetiche potrebbe dare luogo a modelli ibridi di sviluppo innovativo.
Prodi e le bandiere europee tra Basilicata e Campania
La svolta a destra dell’area lucana appare logica dopo lo stallo delle decisioni a livello regionale per oltre due decenni. Il petrolio estratto, oggi, paradossalmente non svolge nemmeno più il “ruolo” di “redistribuzione” di benefici elettorali.
Pasquale Persico
Il primo governo Prodi, oltre che per l’entrata nell’euro, deve essere ricordato per il tentativo molto stringente di ridurre il debito pubblico. La cessione di sovranità era apparente perché nella visione larga consentiva un guadagno di sovranità cooperativa a più largo spettro con l’Europa della nuova costituzione che sarebbe, poi, stata bocciata dal referendum francese. L’Italia, scopriva in quegli anni il contributo potenziale della Val D’Agri in termini di risorse petrolifere. Anche in quel caso il parallelismo tra visione europea e mezzoggiornismo andarono in contrasto. L’accordo firmato tra compagnie petrolifere, Governo e Regione Basilicata si basava più sul modello norvegese, prevedendo, cioè, la possibilità di fare giocare alle royalty un ruolo di supporto diretto alla governance dei processi di sviluppo, a partire dalla nascita del Parco della Val d’Agri: in pratica, investimenti in infrastrutture per la crescita.
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E nel 2018 quasi sei italiani su dieci (59%) hanno fatto la spesa dal contadino almeno una volta al mese.
Sulle tavole ritornano i piatti della nonna
Coldiretti: “Si tratta di menu che derivano spesso da un passato segnato dalla cultura rurale legata al territorio e alla frugalità, che esalta l’abilità ai fornelli. Al primo posto resta però la scelta degli ingredienti”.
Nostalgìe
(Fonte: coldiretti.it/ 22.03.2019)
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Il report sullo stato di salute dei corpi idrici italiani rivela la difficile situazione nel nostro Paese.
Tutela dell’acqua, tra emergenza e soliti ritardi
Legambiente: “Servono un nuovo approccio gestionale, un rafforzamento dei controlli ambientali e la completa attuazione della direttiva quadro sulle Acque 2000/60 non più rimandabile”.
Giuliano D'Antonio
La giornata mondiale dell’acqua ha rafforzato la convinzione che di fronte alle emergenze ambientali si ravvisa un deficit di condivisione delle informazioni che si riflette in un atteggiamento – a livello politico ed istituzionale, ma non solo – eccessivamente distante dalla dimensione di gravità dei problemi da risolvere. Il report di Legambiente ha fornito un quadro chiaro della situazione ed ha richiamato l’attenzione su un aspetto fondamentale: “l’urgenza di mettere in campo una efficace tutela e corretta gestione della risorsa idrica e dei corsi d’acqua che risentono, sempre più, dei cambiamenti climatici e dei fenomeni estremi di siccità come quella registrata nell’estate del 2017”. D’altro canto non è per caso che la Commissione Europea ha puntato l'indice sulla necessità di attuare pienamente in Italia la direttiva quadro sulle “Acque 2000/60”, “che stabilisce - ha evidenziato Legambiente - parametri e criteri per classificare i corpi idrici, superficiali e profondi, in classi di qualità per lo stato ecologico, chimico, e quantitativo e ne chiede il raggiungimento o il mantenimento del buono stato ecologico entro il 2027”.
*Presidente Fonmed (Fondazione Sud per la Cooperazione e lo Sviluppo del Mediterraneo)
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