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Salerno Economy VII.08 – 23.02.2018

Le interviste di SalernoEconomy.

“La sfida digitale? A portata di territorio”

Crescenzo (Banca Sella): “Il nostro laboratorio rappresenta lo stimolo giusto per creare una community virtuosa in grado di cogliere le opportunità offerte dalle nuove frontiere dell’innovazione tecnologica”.
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Gennaro Crescenzo, Banca Sella
La parola/chiave? Territorio. La valorizzazione delle potenzialità ancora inespresse, dei talenti, delle idee, della voglia di misurarsi con la sfida della competizione “glocale” sui mercati. “Lei mi chiede perché abbiamo scelto Salerno? Perché – risponde Gennaro Crescenzo, responsabile del Territorio Sud di Banca Sella – è un’area che manifesta già da diversi anni un grande fermento in termini di spirito imprenditoriale e di orientamento all’innovazione. Insomma, per noi è il terreno fertile ideale per mettere in campo il nostro Laboratorio come abbiamo già fatto in altre realtà ed anche al Sud come nel caso di Lecce”. Per approfondire la mission di “SellaLab” – il centro di innovazione per le imprese del Gruppo Sella inaugurato nei giorni scorsi nel cuore di Salerno – Crescenzo richiama più volte il concetto di “rete” con gli altri attori socio/economici ed istituzionali ed anticipa a SalernoEconomy che nella sede appena aperta “si sono già insediate 13 imprese”.
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La piattaforma programmatica presentata nel corso del congresso provinciale dell’organizzazione sindacale.

Spinelli (Feneal Uil): “Grandi opere, ma anche edilizia green”

Ancora grave la crisi del comparto delle costruzioni. La massa salariale in termini reali scende da 97 milioni e 854 mila euro a 75 milioni e 834 mila euro. Persi in un anno (2016/2017) 22 milioni di euro (-22,50%).
Foto Patrizia Spinelli (3)
Patrizia Spinelli (Feneal Uil)
"I dati - fonte Cassa edile - ci dicono con chiarezza che siamo in una fase di tracollo delle costruzioni in provincia di Salerno”. Patrizia Spinelli, segretario della Feneal Uil della provincia di Salerno, lancia l’allarme dal palco del diciassettesimo congresso dell’organizzazione sindacale da lei guidata, ma mette sul tavolo anche una serie di proposte che delineano il quadro di un comparto chiamato a realizzare un percorso di cambiamento profondo – sia in termini di evoluzione formativa delle maestranze, che dal punto di vista della specializzazione delle imprese – per agganciare la ripartenza del ciclo economico manifestatasi nell’ultimo anno senza sfiorare, però, l’edilizia nel territorio salernitano.

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Un contributo per gli alunni delle scuole superiori pubbliche e private.

Borse di studio per 13mila studenti (non servono buoni voti)

Il Governo ha destinato oltre 5 milioni alla Campania, la Regione finanzia 12.830 assegni da 400 euro. Secondo il bando pubblicato sul Burc 14 non è questione di merito o di cittadinanza: basta rientrare nel parametro Isee.
Carta dello Studente
“IoStudio”
di Alfonso Schiavino

Ci sono oltre 5 milioni di euro da dividere fra 12.830 studenti delle scuole superiori campane pubbliche e private. I beneficiari otterranno 400 euro a testa, come contributo per le spese legate al diritto allo studio: acquisto di testi, mobilità e trasporto, accesso a beni e servizi culturali. Gli importi saranno pagati mediante voucher anche virtuali associati alla Carta dello studente “IoStudio”. I fondi vengono dal Governo (30 milioni per l’intero territorio nazionale, detratti dagli impegni finanziari del decreto “Buona scuola”), mentre la procedura è naturalmente affidata alla Regione.

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L’analisi condotta da Unioncamere-InfoCamere sui dati del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio tra il 2012 e il 2017.

Birra, a Salerno boom di produttori (19, +12 in 5 anni)

In termini assoluti è quarta in graduatoria. Le grandi città come Milano (26), Torino (25) e Roma (21) guidano la classifica. A seguire i capoluoghi medio-grandi del Nord come Trento (17) e la coppia Bergamo-Brescia (16).
Birra
In forte crescita i consumi di birra
“Bionda, scura, non filtrata, doppio malto, fruttata o amarognola. Per ogni pasto, palato, umore ed esigenza c’è una birra diversa e, per appagare la propria sete, gli italiani si sono messi all’opera. A dispetto del peso delle accise e della concorrenza dei grandi produttori internazionali, l’universo della birra in Italia negli ultimi cinque anni si è espanso a velocità crescente e, con esso, il numero delle aziende produttrici e degli addetti”. E’ questa la “fotografia” che emerge dall’analisi condotta da Unioncamere-InfoCamere sui dati del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio tra il 2012 e il 2017. La perfomance di Salerno è notevole: quarto posto in termini assoluti con 19 aziende produttrici, dopo le grandi città.

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Online il report dell'Icqrf relativo all’attività svolta nel 2017 per reprimere fenomeni di Italian Sounding e contraffazioni.

Made in Italy agroalimentare, 53mila verifiche anti-frodi

Controlli anche sulle principali piattaforme di vendita on line: 295 interventi con il 98% di successi.
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Verifiche e controlli capillari
Resi noti nei giorni scorsi i risultati dell’attività operativa dell'Ispettorato Centrale Repressione Frodi (Icqrf) relativa al 2017 con i dettagli delle iniziative svolte contro frodi, fenomeni di italian sounding e contraffazioni ai danni del vero Made in Italy agroalimentare e dei consumatori. In particolare - si legge in una nota del Mipaaf - “l'anno scorso sono stati eseguiti 53.733 controlli, di cui 40.857 ispettivi e 12.876 analitici, confermando l'Icqrf ai vertici europei tra le Autorità antifrode”. Gli operatori verificati sono stati oltre 25.000 e i prodotti controllati oltre 57.000.
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