contatore visite free skip to Main Content
info@salernoeconomy.it

GLOCAL di Ernesto Pappalardo »

I lettori fissi, quelli che con costanza si ripetono, ogni sette giorni, sono molti di più rispetto a un anno fa.
Salerno Economy, cresce ancora: un segno del destino
Dopo tredici anni, il tempo di concludere questa che per me è una sostanziale esperienza, è sul punto di concretizzarsi. Ma ancora per poco continuerà. E’ una decisione che ho già preso, anche se siamo sul viale che la metafora invita a definire del tramonto, resta un punto di arrivo che termina un mio personale percorso.

E’ il momento di fermarsi per un po’, Salerno Economy deve farlo, come ogni anno, per consentirsi di prendere fiato, ricaricare le batterie e prepararsi, con un minimo di resistenza in più, ai prossimi mesi. Il periodo trascorso con i nostri lettori, in questa prima parte del 2024, è stato ben denso di fatti, notizie, valutazioni, pensieri, approfondimenti, anche personali riflessioni. Se guardiamo ai numeri, è con una certa, piacevole, sorpresa, che possiamo constatare che siamo cresciuti: abbiamo più lettori che si collegano il giovedì notte e il venerdì mattina per guardare quello che c’è in pagina, quello che abbiamo selezionato, quello che abbiamo provato a scrivere. Bisogna dire che i nostri lettori hanno scelto di seguirci, forse anche per criticarci (come è giusto che sia), ma, in ogni caso, rimane uno zoccolo duro, che è diventato più ampio. I lettori fissi, quelli che con costanza si ripetono, ogni sette giorni, sono molti di più rispetto a un anno fa. Sì, il numero è cambiato, sono di più, ci sono e non è poco. Va considerato che anche il programma radiofonico – ogni venerdì, alle 11, sulle frequenze di Radio Bussola 24 – contribuisce (e non poco) a farci conoscere: Mimmo Sorgente, Teodoro e Fabrizio Maffia, Antonio Longobardi, sono i compagni di un viaggio, e sono sempre attenti. Desidero ringraziarli perché vicini all’impegno che profondo, ormai, da tredici anni, in questo appuntamento che ha la forza  e la resistenza di ripetersi ogni settimana. E, poi, tra i lettori fissi ci sono tanti amici: giornalisti, imprenditori, operatori culturali, avvocati, politici e molti altri ai quali desidero fare pervenire un semplice ma sentito ringraziamento. Grazie, soprattutto per la pazienza e per la costanza che emerge da una continuità di lettura che mi consente di andare avanti, di scrivere e di tentare di essere presente.

Mi permetto di dire, però, che, dopo tredici anni, il tempo di concludere questa per me sostanziale esperienza è sul punto di concretizzarsi. Ma ancora per poco continuerà. E’ una decisione che ho già preso, anche se siamo sul viale che la metafora invita a definire del tramonto, è un punto di arrivo che termina un mio personale percorso.

Per il momento, però, c’è ancora tanto da scrivere, raccontare, credere (e non credere).

Devo dire  che non avrei mai immaginato, il 4 gennaio del 2012, di arrivare così lontano.

Mi piace ricordare un antico mio amico, che era in quei giorni vicino a me, che mi guardava forse incredulo: siamo ancora qui, Mario, a fare il lavoro più bello del mondo. Ci siamo riusciti.

E’ andata così.

Buone vacanze a tutti i nostri lettori. Ci rivedremo con la newsletter, venerdì 27 settembre.

Buon estate, buone nuvole!

Glocal-futuro-future-2372183_960_720
Il tempo è volato
Back To Top
Cerca