I numeri dell'economia »
di Alfonso Schiavino
I soldi a disposizione dei Comuni si riducono sempre, ma le famiglie possono ancora risparmiare qualcosa sui libri di testo per la scuola dell’obbligo e le superiori. Per l’anno scolastico 2017-18 il governo ha destinato alla Campania 7,5 milioni di euro, con un taglio drastico rispetto al recente passato (-60%). Nel riparto regionale, la provincia di Salerno ha ottenuto 1,3 milioni.
Buoni-libro, 33 milioni di euro per tutta l’Italia
Fino a pochi anni fa il governo centrale finanziava abbastanza bene la fornitura gratuita dei libri scolastici, che comprendono i testi per l’istruzione obbligatoria. Nel 2012 erano ancora disponibili 103 milioni per l’intero Paese. Nel 2017, per decisione condivisa sul tavolo Stato-Regioni, la somma è scesa a 33 milioni scarsi. In 5 anni, dunque, lo stanziamento è calato del 68%. Per dovere di cronaca precisiamo che in un lustro è diminuita anche la popolazione scolastica: -1,5% circa.
A questo punto sembra chiaro che molte famiglie si ritrovano un’ulteriore spesa da sostenere, stavolta per far studiare i figli. È una delle tante “piccole” voci di spesa che nell’arco di un ventennio sono state trasferite dai bilanci pubblici ai portafogli privati.
Nell’anno scolastico 2017/18 i libri di testo per l’istruzione obbligatoria e per le superiori vengono forniti agli studenti definiti elegantemente “meno abbienti”, in virtù del valore familiare Isee. Non è neanche detto che i soldi bastino per tutto e per tutti.
Decreto ministeriale 781 del 18/7/2017
In Campania 7,5 milioni (-60% nel quinquennio)
In virtù della ripartizione nazionale, la Campania gestisce poco più di 7,5 milioni (-60% sui 18,5 del 2012) “per la fornitura dei libri di testo in favore degli alunni meno abbienti delle scuole secondarie di primo e/o di secondo grado”. Questa è la distribuzione delle risorse: 4,7 milioni per l’obbligo più 1,2 come ulteriore concorso e 1,6 milioni per le superiori.
Il 14.9.2017 la Regione ha impegnato i 7,5 milioni per liquidare i Comuni, che poi dovranno erogare materialmente l’aiuto economico.
La disponibilità dei soldi all’inizio dell’anno scolastico costituisce una mezza buona notizia.
Infatti, anche se sarebbe opportuno consegnare i fondi ai Comuni con un po’ di anticipo sul primo giorno di scuola, la situazione è notevolmente migliorata rispetto a pochi anni fa: sono stati ridotti i passaggi burocratici richiesti dal governo e anche la Regione ha velocizzato le procedure. Insomma, tutto il sistema sembra diventato più razionale. Niente a che vedere con la situazione registrata nell’anno scolastico 2012-13, per esempio, quando i grovigli burocratici di Roma e Napoli fecero ritardare di quasi due anni l’erogazione dei fondi.
Il decreto regionale del 14.9.2017
In provincia di Salerno 1,3 milioni
Per l’anno scolastico 2017-18 i comuni salernitani attendono 1,3 milioni di euro (-60% rispetto ai 3,3 del 2012). La nostra provincia ha 44.856 studenti nella scuola dell’obbligo e 42.615 nelle superiori. I “meno abbienti” costituiscono il 25% per entrambi i contingenti: a loro sono destinati rispettivamente 1 milione (abbondante) e 300mila euro.
Pontecagnano e Nocera Superiore non hanno studenti poveri
Ecco gli importi per i buoni-libro spettanti ai Comuni maggiori (somme oltre i 10mila euro, distinte per scuola dell’obbligo e superiori). Una curiosità: a Pontecagnano e Nocera Superiore non risultano studenti superiori “meno abbienti”.
Agropoli € 19.502 € 8.511
Angri € 47.182 € 14.443
Baronissi € 15.982 € 3.601
Battipaglia € 59.131 € 20.071
Campagna € 14.014 € 2.531
Capaccio Paestum € 15.610 € 4.808
Castel San Gorgio € 12.853 € 2.242
Castelnuovo Cilento € 6.850 € 3.733
Cava € 62.084 € 21.745
Contursi € 6.276 € 4.644
Eboli € 40.551 € 14.180
Giffoni Vp € 9.175 € 817
Mercato San Severino € 21.665 € 5.786
Montecorvino Rovella € 11.970 € 2.646
Nocera Inferiore € 66.020 € 29.617
Nocera Superiore € 14.945 —
Pagani € 25.281 € 10.691
Pontecagnano € 20.383 —
Roccapiemonte € 13.043 € 5.767
Sala Consilina € 10.209 € 3.998
Salerno € 144.643 € 67.870
Sant’Arsenio € 7.630 € 4.888
Sapri € 10.492 € 6.067
Sarno € 42.161 € 15.452
Scafati € 56.126 € 14.117
Siano € 9.375 € 1.055
Teggiano € 9.099 € 5.114
Vallo della Lucania € 19.280 € 12.551
Somme inferiori sono naturalmente destinate a numerosi altri Comuni della provincia di Salerno.
Buoni libro meno ritardatari rispetto agli altri anni