contatore visite free skip to Main Content
info@salernoeconomy.it

L'altra notizia »

(Micro) Glocal. Autonomia differenziata, la memoria corta del Pd e di quello che resta della sinistra

di Ernesto Pappalardo

A volte, a ricostruire “storicamente” come sono andate le cose, si corre il rischio di scoprire che l’origine di situazioni per così dire “molto lontane” dal comune sentire della base di una parte politica (almeno al Sud) hanno origine proprio da decisioni (avventate) prese proprio da quella stessa parte politica. In concreto: la gravissima deriva che appare all’orizzonte in materia di “autonomia differenziata” delle Regioni trova radicamento operativo in atti e decisioni di governi a guida del centrosinistra. Questa è la realtà dei fatti, il resto è polemica strumentale che si trasforma anche in problematiche prese di distanze all’interno di quello che resta del solito Pd. Nel frattempo si consuma lo spettacolo di un Paese che conferma di avere smarrito il senso di comunità nazionale per frammentarsi in mille “particolarismi” anche molto rancorosi, alla perenne ricerca di un “nemico” (sia esso cittadino italiano o extracomunitario). Insomma, tra i tanti danni delle mancate “riletture” dello storico fallimento politico negli ultimi vent’anni della sinistra (o di quelle formazioni che ad essa in qualche modo si richiamano) occorre inserire anche l’incredibile assecondamento (fino ad oggi) di un percorso che contraddice i valori sostanziali della Costituzione: a cominciare dalla visione di uno Stato equo e solidale.


Back To Top
Cerca