contatore visite free skip to Main Content
info@salernoeconomy.it

Lo speciale 1 »

E’ stato campione del mondo, con grande merito, nel 1982. Nel 1993-1994 condusse l’Inter alla vittoria della Coppa UEFA.
Marini, il mediano intelligente che vestiva nerazzurro
Gianni Brera lo chiamava “Pinna d’oro”, fu in grado di scendere in campo sempre offrendo un alto livello di prestazioni: il tempo non riuscì a scalfire la sua sapienza calcistica.

Gianpiero Marini (Lodi, 25 febbraio 1951) rappresenta uno dei più forti calciatori nerazzurri che hanno interpretato il ruolo di centrocampista, o, per meglio dire, di mediano vero e proprio: colonna del reparto, roccia sicura, capace di trascinare l’intera squadra. Un punto di riferimento chiaro e preciso, in grado di sostenere l’undici nerazzurro in ogni circostanza. E’ stato campione del mondo, con grande merito, con la nazionale italiana nel 1982. Giocava da mediano magari non proprio elegantissimo nella corsa, ma con notevole intelligenza tattica. Gianni Brera lo chiamava “Pinna d’oro”, fu in grado di scendere in campo sempre offrendo un alto livello di prestazioni: il tempo non riuscì a scalfire la sua sapienza calcistica.

Maturò classe e esperienza nella Nuova Lodi, e, poi, nella Wasken Boys. Fu acquistato dal Fanfulla nella stagione 1967-68. La prima squadra, dove esordì, lo migliorò ancora: scese in campo il 12 gennaio 1969, a Lodi, contro il Parma. A fine stagione furono 10 le presenze, con un gol segnato in trasferta sul campo del Leoncelli di Vescovato. In estate lo chiamò il Varese, poi indossò le maglie della Reggina, della Triestina e, quindi, dell’Inter, con cui ha portato a casa uno scudetto nel 1979-1980 e due Coppe Italia (1977-1978 e 1981-1982). Ha certificato 256 presenze in serie A, mettendo nella rete 10 reti con l’Inter. Particolarmente vivo nei ricordi dei tifosi il gol segnato con un tiro da lontano contro il Colonia, durante i quarti di finale della Coppa UEFA 1984-1985. La partita fu vinta dall’Inter per 3-1. Ha giocato nella nazionale italiana dal 1980 al 1983, totalizzando 20 presenze e ha vinto il Campionato del Mondo nel 1982.

Nel finale della stagione 1993-1994 subentrò ad Osvaldo Bagnoli sulla panchina dell’Inter e condusse la squadra nerazzurra alla vittoria della Coppa UEFA, rispetto a una stagione negativa, nella quale club rischiò di retrocedere e ottenne la permanenza in Serie A solo all’ultima giornata.

Marini divenne allenatore dell’Inter nel 1994. Il 31 dicembre del 1996, alla fine del girone d’andata di Serie C1, lo assunse il Como in sostituzione di Scanziani; a maggio del 1997 Marini lasciò il Como.

Ritornò ad allenare nel 1997, ingaggiato in estate dalla Cremonese, con la quale vinse il campionato di serie C1. Fu confermato nella stagione del 1998-1999 in serie B. Fu esonerato dopo Natale, sostituito da Giancarlo Finardi. Transitò di nuovo a Como (in sostituzione di Walter De Vecchi). Fu esonerato dopo poche partite.

Dopo il ritiro dai campi, fece parte dei quadri della FIGC e allenò la B Italia nel 2001.

Diventò un broker finanziario, una passione che coltivava dai tempi della militanza calcistica.

225px-Gianpiero_Marini_-_FC_Internazionale_Milano_1981-82
Gianpiero Marini
Back To Top
Cerca