contatore visite free skip to Main Content
Rassegna stampa:
  • Che giorno fa - giovedì 10 luglio 2025.
  • Rassegna stampa. Sintesi dei titoli dei quotidiani. 
  • Il Santo del giorno
  • Sante Rufina e Seconda
  • Il Mattino (ed. Salerno)
  • •⁠  ⁠Salernitana, il mercato.
  • Capomaggio conteso dal Catania: decisivo l'affondo di Faggiano.
  • Gli etnei provano a soffiare l'argentino pupillo di Raffaele. Il ds rilancia e punta anche Lanini.
  • •⁠  ⁠Il programma. Domani al via le visite mediche.
  • I granata da domenica in ritiro a Cascia.
  • •⁠  ⁠La svolta Costa d'Amalfi. Lo scalo il 21 luglio accoglie ufficialmente il Cilento nella denominazione.
  • Aeroporto e Flixbus, e' sprint.
  • Potenziato il trasporto su gomma: raggiungibili oltre 140 località italiane ed estere.
  • •⁠  ⁠L'intervista. Giuseppe Borrelli.
  • Il Procuratore capo
  • "In Costiera gli abusi andrebbero demoliti".
  • •⁠  ⁠la Città
  • •⁠  ⁠Salerno/Le nomine del CSM.
  • Procure: una rivoluzione ai vertici
  • Borrelli a Reggio, Frattini ai Minori.
  • •⁠  ⁠Piazza della Libertà, pasticcio “puntelle”.
  • Solaio dell’emiciclo rinforzato per i concerti, il Comune scarica tutto sugli organizzatori: «Un eccesso di zelo…». Ma la Commissione trasparenza incalza: chiarezza sulla sicurezza. Danno erariale per i lavori: c’è la prescrizione.
  • •⁠  ⁠Salerno.
  • Autorità portuale
  • De Luca e Salvini patto sul ricambio.
  • •⁠  ⁠Sapri.
  • Approvata la legge Punti nascita salvi.
  • •⁠  ⁠Salernitana.
  • Mercato in salita: sfuma Casasola.
  • No dell’argentino, gioco al rialzo per Capomaggio. Matino in standby.
  • •⁠  ⁠le Cronache 
  • •⁠  ⁠Luciano: Nessun pericolo.
  • Piazza della discordia.
  • Le travi della discordia. Anni Sessanta Produzioni e il Comune rassicurano su un "eccesso di zelo". Pecoraro: "Se collaudata, perchè la Commissione chiede relazione tecnica?".
  • •⁠  ⁠L'affondo di Malavoglia.
  • Il rettore D'Antonio ignorato
  • dalla sinistra del patriarca.
  • L'elezione ha rotto i vecchi giochi. E la sinistra annaspa. Un regime decadente che preferisce il patto del silenzio.
  • •⁠  ⁠Ufficiale.
  • Borrelli lascia Salerno
  • e va a Reggio Calabria
  • Angelo Frattini capo della Procura  dei Minori.
  • •⁠  ⁠Il dramma di Fuorni.
  • Morte del detenuto Aniello Bruno
  • Tre medici condannati.
  • •⁠  ⁠Il caso di Albanella.
  • Impianto Bioenergy
  • Dopo 24 ore si scopre che le opere sono abusive.
  • •⁠  ⁠Pioggia di soldi.
  • Amichettismo nel cinema: ecco i contributi  della Regione.
  • *
  • Corriere del Mezzogiorno (ed. Napoli)
  • Napoli. Viabilità.
  • Caos cantieri, traffico paralizzato.
  • Giornata di ingorghi da Chiaia a Fuorigrotta. I tassisti rifiutano di fare salire passeggeri verso la city.
  • la Repubblica (ed. Napoli)
  • Napoli.
  • Centro paralizzato dai cantieri
  • ingorghi da Chiaia al lungomare.
  • *
  • Il Corriere della Sera
  • Lanciati oltre 750 droni e missili.
  • Putin, il raid più pesante.
  • Mattarella riceve Zelensky: "Noi al vostro fianco". L'incontro con il Papa.
  • la Repubblica
  • Almasri ora Nordio e' nei guai.
  • Il ministro rischia il processo per omissione di atti. Ombre sulla sua capo di gabinetto.
  • Il Mattino 
  • Il Sud modello per l'Africa.
  • Tajani: Mezzogiorno piattaforma di innovazione, la Zes unica accelera gli investimenti.
  • Il Sole 24 Ore
  • Lotta al sommerso.
  • Stretta sui bonus casa, rischio evasione a quota 10 miliardi per i piccoli lavori.
  • La Gazzetta dello Sport 
  • Travolge Shelton, ora Djokovic.
  • SINNER SI'.
info@salernoeconomy.it

Lo speciale 1 »

E’ stato campione del mondo, con grande merito, nel 1982. Nel 1993-1994 condusse l’Inter alla vittoria della Coppa UEFA.
Marini, il mediano intelligente che vestiva nerazzurro
Gianni Brera lo chiamava “Pinna d’oro”, fu in grado di scendere in campo sempre offrendo un alto livello di prestazioni: il tempo non riuscì a scalfire la sua sapienza calcistica.

Gianpiero Marini (Lodi, 25 febbraio 1951) rappresenta uno dei più forti calciatori nerazzurri che hanno interpretato il ruolo di centrocampista, o, per meglio dire, di mediano vero e proprio: colonna del reparto, roccia sicura, capace di trascinare l’intera squadra. Un punto di riferimento chiaro e preciso, in grado di sostenere l’undici nerazzurro in ogni circostanza. E’ stato campione del mondo, con grande merito, con la nazionale italiana nel 1982. Giocava da mediano magari non proprio elegantissimo nella corsa, ma con notevole intelligenza tattica. Gianni Brera lo chiamava “Pinna d’oro”, fu in grado di scendere in campo sempre offrendo un alto livello di prestazioni: il tempo non riuscì a scalfire la sua sapienza calcistica.

Maturò classe e esperienza nella Nuova Lodi, e, poi, nella Wasken Boys. Fu acquistato dal Fanfulla nella stagione 1967-68. La prima squadra, dove esordì, lo migliorò ancora: scese in campo il 12 gennaio 1969, a Lodi, contro il Parma. A fine stagione furono 10 le presenze, con un gol segnato in trasferta sul campo del Leoncelli di Vescovato. In estate lo chiamò il Varese, poi indossò le maglie della Reggina, della Triestina e, quindi, dell’Inter, con cui ha portato a casa uno scudetto nel 1979-1980 e due Coppe Italia (1977-1978 e 1981-1982). Ha certificato 256 presenze in serie A, mettendo nella rete 10 reti con l’Inter. Particolarmente vivo nei ricordi dei tifosi il gol segnato con un tiro da lontano contro il Colonia, durante i quarti di finale della Coppa UEFA 1984-1985. La partita fu vinta dall’Inter per 3-1. Ha giocato nella nazionale italiana dal 1980 al 1983, totalizzando 20 presenze e ha vinto il Campionato del Mondo nel 1982.

Nel finale della stagione 1993-1994 subentrò ad Osvaldo Bagnoli sulla panchina dell’Inter e condusse la squadra nerazzurra alla vittoria della Coppa UEFA, rispetto a una stagione negativa, nella quale club rischiò di retrocedere e ottenne la permanenza in Serie A solo all’ultima giornata.

Marini divenne allenatore dell’Inter nel 1994. Il 31 dicembre del 1996, alla fine del girone d’andata di Serie C1, lo assunse il Como in sostituzione di Scanziani; a maggio del 1997 Marini lasciò il Como.

Ritornò ad allenare nel 1997, ingaggiato in estate dalla Cremonese, con la quale vinse il campionato di serie C1. Fu confermato nella stagione del 1998-1999 in serie B. Fu esonerato dopo Natale, sostituito da Giancarlo Finardi. Transitò di nuovo a Como (in sostituzione di Walter De Vecchi). Fu esonerato dopo poche partite.

Dopo il ritiro dai campi, fece parte dei quadri della FIGC e allenò la B Italia nel 2001.

Diventò un broker finanziario, una passione che coltivava dai tempi della militanza calcistica.

225px-Gianpiero_Marini_-_FC_Internazionale_Milano_1981-82
Gianpiero Marini
Back To Top
Cerca