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L’altissimo contenuto di acqua (90%) la rende ideale e contiene pochi zuccheri (8%).
Ma che estate sarebbe senza anguria?
Ci darà sollievo dalla calura. L’unico imperativo è servirla fredda, magari in abbinamento con qualche altra frutta: albicocche, ciliegie, pesche, pere o fragole sono il giusto connubio per rendere la nostra siesta allegra e colorata.

di  Maristella Di Martino

Anguria: prodotto dissetante, ipocalorico e facile da preparare. E allora che estate sarebbe senza anguria? Sulla spiaggia o in giardino, a pranzo o a cena, per un aperitivo o per un break l’anguria è sempre perfetta. A patto di consumarla nelle giuste proporzioni. Alcuni la conoscono col nome scientifico cucurbita citrullus, altri semplicemente come melone d’acqua, qualcuno come cocomero mentre per gli inglesi è watermelonin. Ma per noi è la signora anguria. L’altissimo contenuto di acqua (circa il 90%) la rende ideale per l’estate considerando che è ricca di vitamina A e C nonché potassio ma contiene pochi zuccheri (circa l’8%). E poi non è vero che non si digerisce bene . . . Sfatiamo subito questo mito: consumiamola nelle giuste quantità. In una dieta equilibrata è opportuno mangiare più o meno 100 grammi di frutta a merenda o spuntino, vale a dire mediamente tra le 40 e le 50 kilocalorie. Ma quante calorie conta l’anguria? A conti fatti 100 grammi equivalgono a circa 30 kilocalorie, 0,61 grammi di proteine e 0,15 di grassi. Per la precisione, 100 grammi di anguria corrispondono a 8 cubetti di un paio di centimetri. Quanto al peso, una fetta spessa 2 centimetri con la buccia pesa 390 grammi, invece sbucciata 270.

Dove mangiarla?

Comoda da mangiare, una volta sbucciata e privata di quegli antipatici semini interni che esercitano un forte effetto lassativo, tagliamo la nostra fetta a pezzetti. Ci darà sollievo dalla calura estiva e ci rinfrancherà dalle fatiche della giornata. L’altro giorno l’ho preparata per fare uno spuntino a bordo piscina e vi assicuro che l’abbiamo gustata davvero volentieri. L’unico imperativo è servirla fredda, magari in abbinamento con qualche altra frutta estiva: albicocche, ciliegie, pesche, pere o fragole sono il giusto connubio per rendere la nostra siesta allegra e colorata.

Come abbinare gli altri cibi.

E poi che ne pensate di servirla con il pesce: l’abbinamento è indovinato sia per affinità (dolcezza con dolcezza nel caso dei crostacei) che per contrasto (dolcezza e sapidità, per esempio con il baccalà). È ottima anche con formaggi e verdure: mescolata con pomodori e cetrioli, l’anguria può essere aggiunta a qualsiasi genere di insalata purché verde e croccante come la tenera lattuga o la rucola piccantina per creare un bel gioco di sapori.

Con la granita.

Miracolosa è poi nella versione granita o in quella macedonia minimal. In questo caso vi svelo un mio segreto: per non farla annerire, una volta tagliata, la conservo in frigorifero immersa nell’aranciata. E se ancora non siete sazi, provatela in un cocktail di polpa frullata con zucchero di canna, menta e succo di limone o lime.

Nel caso ci tenete a fare bella figura, eccovi un’altra chicca: servite il drink in mezze angurie baby svuotate, con cannucce e ombrellini: e avrete catturato così la magia dell’estate

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Rinfrescante
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