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di Ubaldo Gatto
Dopo la brillante vittoria contro la Carrarese, la Salernitana si prepara ad affrontare la trasferta di Modena nel giorno dell’Immacolata con numerosi atleti in infermeria.
La notizia delle ultime ore è l’infortunio di Tello che pare, lo costringerebbe a saltare tutte le partite fino alla fine del 2024. Assenza pesante che scopre un reparto di per sé già ai minimi termini vista la sfortunata continuità di Maggiore nell’incorrere in infortuni muscolari. Il centrocampista è rientrato tra i convocati proprio settimana scorsa ma, logiche di mercato potrebbero spingere Colantuono a non impiegarlo da titolare e al massimo farlo accomodare in panchina. A tali assenze si aggiungono quelle di Tonghia e Torrregrossa ancora alle prese con i loro infortuni muscolari che sommati allo stop di Dalmonte limitano le scelte offensive del tecnico. Preoccupante è la frequenza con cui avvengono tali stop forse causati da un’eccessiva accelerazione nei recuperi dovuti anche ad una coperta corta in alcuni reparti e a un quadro clinico pregresso degli atleti che spingerebbe ad imporre cautela prima di mandarli in campo. Anche negli anni passati la questione infortuni è balzata alla cronaca a causa dei contrattempi di Dia, Maggiore, Fazio ed altri.
Fattore da considerare in tale analisi, è la carente mancanza di preparazione fatta in ritiro.
Volendo fare riferimento solo alla stagione in corso molti giocatori sono arrivati a metà- fine agosto. Tali atleti sono tra quelli più infortunati pur essendo in alcuni casi dei veri top player per la categoria come nel caso di Adelaide. Per ottemperare a tali inconvenienti fisici la società ha ingaggiato un istruttore di nuoto per il recupero delle lesioni muscolari e il potenziamento della muscolatura degli atleti. Un altro dato allarmante è l’assenza di una adeguata comunicazione medica in relazione ai giocatori fermi in infermeria.
Nei vari comunicati non vengono indicati i tempi di recupero con precisione e in alcuni casi – se indicati – non sono mai a pieno rispettati.
Ci auguriamo che tali inconvenienti non rappresentino un ostacolo troppo duro da superare per la rincorsa alla salvezza o ad un posto nella griglia play off.
Sarebbe auspicabile in fase di campagna acquisti invernale nei doverosi e quanto mai necessari interventi nell’organico , si accelerasse nei tempi di tesseramento e si tenesse conto dello storico medico degli atleti.

Capitolo infortuni? Aperto