di Alfonso Schiavino

Il richiamo turistico globale dell’Italia è sempre elevato. Una parte del merito va ascritta alle regioni del Mezzogiorno e alle compagnie aeree che, per sviluppare le relazioni consolidate con il Paese del sole, hanno individuato gli scali del Sud. Sono vettori stranieri, lesti a interpretare 3 esigenze del turismo attuale: svago, sapore e sostenibilità.
Il rapporto dell’Enit.
L’Enit (Agenzia Nazionale Italiana del Turismo) ha monitorato l’appeal del Belpaese per l’estate e l’autunno 2017. L’indagine, centrata su 22 mercati, ha coinvolto gli uffici all’estero e soprattutto 131 agenti di viaggio (78 europei). Le tendenze e le prospettive risultano mediamente positive, nel confronto con gli stessi periodi del 2016. Seguendo il rapporto dell’Enit, pubblicato a metà agosto, vediamo i dettagli sui flussi europei verso la Campania e il Sud, con le possibili onde da cavalcare.
Germania.
I turisti tedeschi, usando largamente le vetture private (quasi al 50%), battono preferibilmente l’Italia settentrionale. Questa estate, però, sono stati inaugurati diversi collegamenti aerei fra la Germania e il nostro Sud. Ryanair vola da Francoforte e Brema a Napoli. Eurowings collega Monaco a varie città (Brindisi, Catania, Napoli, Lamezia Terme, Palermo) e Stoccarda a Palermo; inoltre ha aumentato le frequenze da Colonia a Catania. Condor ha allacciato Francoforte a 8 destinazioni italiane fra cui Napoli, Catania, Lamezia, Palermo e Bari.
Per l’autunno i tour operator vendono itinerari, anche in bus, “dedicati alla scoperta dei territori diversi dai contesti tradizionali”.
Austria.
Le prenotazioni estive per l’Italia hanno fatto registrare cifre record con aumenti fino al 15%. I turisti austriaci diretti nelle regioni settentrionali viaggiano con la macchina privata, quindi prenotano solo l’albergo ed eventuali servizi (biglietti eccetera). Per il Sud prevale invece il pacchetto completo con volo, transfer, alloggio e servizi o, in alternativa, la soluzione Fly&Drive (volo + auto a noleggio) con o senza hotel.
Diverse compagnie aeree hanno migliorato i programmi estivi. Eurowings ha aperto le tratte da Vienna a Brindisi e Lamezia. Austrian My Holidays ha potenziato i voli su Napoli (da 3 a 5 settimanali) e Catania (da 2 a 4) e ha avviato 2 collegamenti con Bari e Lamezia. Easyjet propone un nuovo Vienna-Napoli.
Anche l’autunno porterà più austriaci in Italia, con la formula Fly&Bus (volo e autobus). Gli operatori rilevano un aumento di viaggi in pullman nel Sud, soprattutto in Campania, Sicilia e Puglia. “Ultimamente – annota il rapporto – si sta delineando il trend dei viaggi enogastronomici per gruppi”.
Svizzera e Olanda.
Questi mercati conoscono quasi solo il Nord, con una piccola eccezione per la Puglia.
Belgio.
Toscana, Sicilia, Puglia e Sardegna sono le regioni più citate dagli agenti di viaggio. I prodotti preferiti sono il mare e i circuiti individuali nelle città d’arte: Torino risulta in aumento, come Napoli, che sfrutta anche il nuovo collegamento Ryanair da Charleroi.
Regno Unito.
I britannici prediligono Toscana, Umbria, Lazio, Veneto, Lombardia, Campania e Sardegna. Il Centro-Nord predomina per le stazioni lacuali e le città d’arte (anche Lucca). Per il mare, la prima scelta è Sorrento.
Alcuni tour operator propongono pacchetti con Trento e Pordenone, Merano, Calabria, Capri, Jesolo e il Lago d’Orta.
Francia.
Il mercato transalpino ha una notevole gamma di offerte e agenzie. Il segno appare sempre positivo per l’Italia, da un 2% (settimana al mare in Sicilia, Puglia e Sardegna) all’8% dei pacchetti di gruppo, per i quali “Firenze, Roma e Sorrento sono le città più richieste”. Alcuni operatori segnalano incrementi del 50% per soggiorni settimanali in Sicilia e Sardegna.
Tra i vettori si segnalano Volotea e Travel Europe (rafforzamento dei voli per Napoli) e Ryanair (Tolosa-Napoli).
Spagna.
Gli operatori segnalano per l’Italia incrementi medi del 9% e un interesse crescente per il Sud. Qui le regioni più richieste sono la Campania, “con Napoli e la Costiera Amalfitana in vetta alle preferenze essendo considerate località di gran moda”, la Puglia, la Calabria, la Sicilia. Su queste premesse si potrebbe costruire molto. Infatti l’Enit rileva che gli spagnoli prediligono la vacanza balneare abbinata alla cultura, binomio ora sbilanciato sul Centro-Nord. Fra le manifestazioni estive, emergono il Palio di Siena e il Festival di Ravello.
Per l’autunno, il Sud potrebbe godere delle nuove rotte Ryanair per Bari, Trapani e Palermo.
Portogallo.
I lusitani apprezzano in particolare la Sicilia, scoperta con charter e bus. Ryanair ha aperto i voli fra Lisbona e Porto e Napoli.
Il Portogallo è importante anche perché è la porta dell’Europa sul Brasile, un Paese innamorato dell’Italia. Gli operatori che lavorano con il Sud America hanno registrato un aumento dei viaggi verso il nostro Paese.
Scandinavia.
I tour operator dei Nordics dichiarano un buon andamento delle vendite italiane, ma, come elemento critico, lamentano l’assenza di investimenti delle compagnie aeree: la concentrazione di voli tra giugno e agosto e le tariffe elevate scoraggiano le partenze. Fra le 5 destinazioni principali c’è Napoli.
Russia.
La maggior parte degli agenti intervistati segnala incrementi sostanziosi per le vacanze estive in Italia. I russi prediligono il mare, possibilmente associato alle visite nelle città d’arte. Le regioni più richieste sono “Liguria, Emilia Romagna, Sicilia, Sardegna e Campania con Ischia e la Costiera Amalfitana in primis”. Ultimamente si promuovono abbastanza bene anche Toscana, Calabria e Puglia.
L’Italia soffre la concorrenza della Turchia (che fa investimenti e non richiede il visto), ma resta una delle mete “più amate e desiderate” dai russi. Negli ultimi anni è cresciuta la domanda per le città d’arte “minori” e per le terme, i grandi laghi, la cucina, le feste e le rievocazioni. Ne sappiamo niente?